Cultura a Centimetro Zero: Linda Rimoldi alla Locanda del Terzo Settore
Spinetoli | Si è svolta martedì 5 luglio la data zero della rassegna culturale presso Centimetro Zero, la locanda del terzo settore, organizzata da Emidio Mandozzi e Mimmo Minuto.
Bagno di folla per Linda Rimoldi alla locanda Centimetro Zero
Ospite della data zero Linda Rimoldi, autrice di Due vite un solo ballo, fresco di stampa per Fontana Edizioni. L'autrice, insegnate di integrazione e lingua italiana presso l'Istituto scolastico di Lugano, è stata invitata nelle Marche da Mandozzi in seguito a un incontro fortuito al Salone del Libro di Torino. Immersa assieme agli ospiti della locanda nella soffusa atmosfera creata da lampade alogene stile retrò, in una sala dal mobilio vintage e oggetti decorativi particolari come un grammofono ricavato da una cassa di vino, ha favorito un'introduzione alla lettura della sua opera, sottolineando in particolare l'importanza di un ballo, il tango, nella vita della protagonista Marilù.
In seguito all'introduzione del simpatico capo chef Marino, e successivamente alla presentazione, durante la quale le domande venivano intervallate dalle squisite portate della cena, comprendenti fra tutte le pietanze un antipasto con salumi e formaggi locali, un canestro di pasta sfoglia traboccante di riso venere e un primo al sughetto agli asparagi, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con l'autrice.
Carissima Linda, innanzitutto vorrei chiederti cosa ha fatto Marilù per meritarsi un romanzo.
Vorrei questo romanzo invitasse a leggere, viaggiare sognare e ballare. Queste sono tutte passioni della protagonista. Lei trae forza dalle sue difficoltà, infatti il suo motto è "No hay mal que por bien no venga" ("Non c'è male che per bene non venga", NdR), anche se apprendere dai propri errori è dura e non sempre possibile.
Durante la presentazione hai omesso il significato del titolo...
Trae ispirazione dal primo libro che la protagonista legge nella storia, ovvero Molte vite, un solo amore (Brian Weiss, Mondadori; NdR). Nel romanzo esiste la "Magia dei libri", per la quale qualsiasi cosa legga Marilù finisce per avverarsi, nel bene o nel male. Una volta accortasi di questo strambo fenomeno, lei è convinta di poter pilotare la sua vita mediante l'accurata selezione delle letture. Purtroppo non si può scegliere a tavolino la strada da percorrere, precludendone il percorso dalla foschia del Caso. Il titolo trae spunto dal primo romanzo citato, in cui si ha una spaccatura tra una prima vita e una rinascita.
La solitudine è per te parte intrinseca dell'atto della scrittura?
Quando si scrive si è soli. La scrittura deriva da una vita piena di contatti, il contrario della solitudine. Scrivere è un fermarsi dopo aver vissuto intensamente. Mentre scrivevo dimenticavo letteralmente di vivere, a parer delle mie amiche (Ride, Ndr). Ricevevo inviti a compleanni che prontamente rifiutavo. La scrittura è somatizzazione delle sensazioni e per riportarle non si può che estraniarsi dal Mondo.
Nel romanzo il tango assume quasi la stessa rilevanza dei protagonisti, per tanto ti chiedo: la vita è un ballo o in un ballo c'è una vita?
In un ballo c'è una vita, poiché è un romanzo d'amore e passione della durata di tre minuti. Secondi limitati in cui ritrovi l'Infinito, se si è in sintonia con il compagno, oppure che possono nascondere un incubo, se il compagno non sa dirigere. Il tango, nello specifico, può apparire come un ballo maschilista, tuttavia, già a partire dall'invito, il ballerino non fa che valorizzare la donna.
Inoltre la vita è un ballo: ci si diverte, si sbaglia e talvolta si impara.
Per il prossimo romanzo "cambierai danza"?
Al momento non mi sentirei in grado di mettermi nei panni di un personaggio maschile, in panni diversi da quelli di Marilù. Questa volta, piuttosto che scegliere i romanzi da citare nella "Magia dei libri" in base alle vicissitudini, vorrei fare l'inverso. Montare una trama su ciò che leggerò.
Sul tardi, un copioso e impegnativo firma copie ha visto impegnata Linda Rimoldi, e si è conclusa questa prima serata nel nome della Cultura e dell'Amicizia, accompagnata dal buon vino.
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06/07/2016
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