La Squadriglia Navale della Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto sequestra, in due distinte operazioni mirate alla tutela delle risorse ittiche e del consumatore finale, dieci tonnellate di pesce azzurro e 250 chilogrammi di vongole.

Il Comando Squadriglia Navale della Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto, che opera alle dipendenze del Reparto Operativo AeroNavale di Ancona, nell’ambito della propria attività diretta alla salvaguardia delle risorse ittiche e dei consumatori, ha proceduto in due distinte operazioni eseguite nel porto di San Benedetto del Tronto al sequestro di 10 tonnellate circa di pesce azzurro in quanto commercializzato senza essere preventivamente sottoposto a visita sanitaria da parte del competente servizio veterinario, ed al sequestro di 250 chilogrammi di vongole sottomisura.

Nella prima operazione, nella rete delle fiamme gialle sono incappati sia la ditta proprietaria del motopesca che la ditta acquirente, la quale aveva già caricato su due distinti camion frigorifero, diretti fuori regione, l’ingente quantitativo di prodotto ittico  appena sbarcato in violazione della normativa igienico sanitaria che prescrive la preventiva visita sanitaria sul prodotto ittico da immettere in commercio e quindi da destinare al consumo umano. Durante l’attività di servizio la Guardia di Finanza si è avvalsa, per quanto di competenza, del personale dell’A.S.U.R 12 - Servizio Veterinario,

In questo caso venivano segnalati alle competenti autorità sia la ditta acquirente che il responsabile del motopeschereccio. Per la definizione di queste specifiche violazioni è previsto il pagamento di una sanzione amministrativa di oltre diecimila euro.

Nell’altra operazione, sempre condotta nel porto di San Benedetto del Tronto, a seguito di un controllo effettuato dai militari sul prodotto trasportato da un furgone isotermico, veniva effettuato il sequestro di kg. 255 di vongole palesemente sottomisura in violazione alla normativa vigente che ne vieta la pesca e la commercializzazione. Lo stesso prodotto ai fini del ripopolamento delle risorse ittiche veniva rigettato in mare da parte con l’ausilio di una vedetta della Guardia di Finanza. Nel caso specifico il responsabile della commercializzazione delle vongole è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria.