Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Croce azzurra pronta allo "sciopero"

Ripatransone | La protesta annunciata da Francesco Massi sta per essere attuata. "Basterebbe organizzarsi meglio"

di Emidio Lattanzi

Il presidente Massi

"I pazienti vengono lasciati in balia di loro stessi, i volontari sono costretti a perdere intere ore della giornata". Questa la protesta del presidente della Croce Azzurra di Ripatransone Francesco Massi, che dopo aver miancciato "provocatoriamente" la sospensione dei servizi nel mese di giugno, questa volta è intenzionato ad andare fino in fondo, bloccando tutte le attività fin quando le cose non cambieranno positivamente.
 
La questione è semplice, i pazienti della RSA di Ripatransone, o i malati che hanno bisogno di esami clinici o radiologici, vengono tenuti fon dal mattino nei corridoi, in attesa di una visita che spesso viene effettuata nel pomeriggio inoltrato. Insieme ai pazienti restano in attesa anche i volontari accompagnatori ai quali vengono cosi tolte ore preziose.
 
"Ieri si è ripetuto l'ennesimo caso – ha spiegato Massi – un paziente prelevato dalla RSA ripana alle 10 del mattino, è uscito dall'ospedale alle 16:30, ed in queste ore ho dovuto più volte sollecitare il reparto. Ci hanno detto di applicare la tariffa maggiorata prevista dalla legge, cioè 21 euro per ogni ora di attesa, ma noi non vogliamo aumentare la spesa pubblica, per poi vederci applicare dei tagli, vogliamo soltanto difendere i cittadini".
 
"A questo punto – ha continuato il presidente della Croce Azzurra – sospendiamo immediatamente tutte le richieste di trasporto per pazienti che dalla RSA si debbono recare all'ospedale di San Benedetto, poi, se le cose dovessero rimanere come sono state finora, sospenderemo anche i servizidi trasporto ed assistenza dei pazienti che dovranno recarsi per effettuare esami diagnostici presso la ASL. E non sono solo in questa protesta, dal momento che i vari enti di Croce Azzurra e Croce Verde della zona saranno con me".
 
Secondo Massi la soluzione è molto semplice, basterebbe infatti far arrivare i pazienti nella prima mattinata, intorno alle 8, attraverso una corsia preferenziale, oppure far prendere in assistenza i pazienti dal personale infiermeristico interno, lasciando così modo ai volontari di poter svolgere altre mansioni, recuperando i malati al termine di visite ed esami.
 
"Questa non vuole essere una denuncia contro il personale medico o infermieristico – ha continuato Massi – spesso anche loro sono costretti a fare i classici salti mortali per riuscire a stringere i tempi, ma è una protesta contro il malcostume della sanità. Invito quindi anche il presidente del Tribunale dei Diritti del Malato, ed i NAS, che negli ultimi mesi hanno effettuato controlli presso le sedi delle nostre associazioni a rendersi conto di coe i pazienti sono costretti ad effettuare estenuanti file all'interno del nostro nosocomio".
 
Chiarire tutta la vicenda e trovare una migliore organizzazione sarebbe davvero nell'interesse di tutti, dal momento che uno "sciopero" del genere creerebbe il caos soprattutto all'interno della stesa struttura ospedaliera, che basa molta della sua attività extrterritoriale proprio sul volontariato.

07/07/2004





        
  



3+4=

Altri articoli di...

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji