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La Regione Marche vara il progetto“HELIOS” 2005

| ANCONA - Riedizione del piano di prevenzione e protezione che tutela gli anziani a domicilio.

 “Il progetto “Helios” testimonia l’attenzione che la Regione Marche riserva agli anziani, un  mondo che costituisce un patrimonio da salvaguardare per i valori, le conoscenze e le esperienze che racchiude, in grado di migliorare e rafforzare la società marchigiana. Il ruolo sociale svolto da queste persone è un elemento di sostegno anche per la nostra economia”.
Lo ha affermato l’assessore alla Sanità, Almerino Mezzolani, presentando il piano di prevenzione e protezione che tutela gli anziani a domicilio.

“L’iniziativa – ha proseguito l’Assessore - si colloca in un quadro di forte visione solidaristica, tende a tutelare una parte di popolazione fragile e risponde alle esigenze dei cittadini con azioni concrete. Le azioni del Governo regionale sono incentrate nel mantenere alto il livello di solidarietà anche se non siamo ascoltati dal Governo nazionale che recentemente non ha approvato il fondo per la non autosufficienza. Helios né è una dimostrazione in quanto è stato finanziato esclusivamente con fondi regionali.”

Il progetto, nato l’estate scorsa, prevede un monitoraggio telefonico giornaliero degli anziani “over 75” che vivono da  soli e che risiedono nei comuni con  popolazione superiore a 20 abitanti.

L’iniziativa dal 1° di luglio al 31 agosto interessa circa 143 mila settantacinquenni marchigiani residenti nei comuni di Ancona, Pesaro, Ascoli Piceno, Fano, San Benedetto del Tronto, Senigallia, Macerata, Jesi, Civitanova Marche, Fermo, Fabriano, Osimo, Falconara Marittima, Porto Sant’Elpidio, Recanati e Tolentino.  Il progetto si muove in un’ottica di piena integrazione tra i servizi territoriali sanitari, socio sanitari e assistenziali e le reti locali del volontariato, costruendo una mappa delle situazioni a  rischio delle persone considerate fragili.

La sovramortalità da ondate di calore riguarda soprattutto gli agglomerati urbani, dove sono presenti una molteplicità di fattori che considerano soprattutto l’ambiente abitativo.  In queste situazioni si assiste ad una concentrazione degli effetti del caldo sulla salute nei piani superiori degli immobili, in particolare in quelli vecchi, determinando un livello di comfort più limitato. Per fronteggiare le elevate temperature che possono creare disagi nella popolazione anziana, la riedizione di “Helios” prevede l’attivazione di un numero verde regionale sette giorni su sette, dalle 9:00 alle 19:00.

All’altro capo del telefono ci saranno degli operatori in grado di fornire informazioni sull’accesso ai servizi sanitari, fasce orarie di continuità assistenziale e numeri di telefono, nonché indicazioni sulla corretta igiene dietetica e sul cosa fare in caso di malessere da calore. Tra la gamma degli interventi è prevista la consegna dei pasti e dell’acqua, l’assunzione di medicinali, il telesoccorso, la telespesa e altre incombenze quotidiane; l’essere accompagnati per il ritiro della pensione o per effettuare terapie o visite mediche.

Il call center regionale, inoltre, in un numero limitato di casi segnalati dagli ambiti e dai distretti, verificherà telefonicamente lo stato generale, la regolarità dell’alimentazione e dell’assunzione di liquidi dell’assistito e nel caso in cui riscontri condizioni di rischio allerterà i familiari o il medico di medicina generale. Importante sarà anche il ruolo della protezione civile della Regione Marche che diffonderà informazioni biometeorologiche e bioclimatiche.

Per realizzare il progetto la Regione ha stanziato 40 mila euro e ha provveduto a pubblicare 60 mila opuscoli con i consigli per proteggersi dall’afa, che saranno distribuiti attraverso le farmacie e i centri di aggregazione degli anziani.

07/07/2005





        
  



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