Lunedì 11 luglio l’assessore ai Servizi Sociali, Marco Amagliani, rappresenterà la Regione Marche al Forum nazionale di Bari per la chiusura dei Centri di permanenza temporanei (Cpt) destinati ai clandestini.

L’appuntamento, promosso dal presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, vede l’adesione di dodici Regioni italiane e registra la partecipazione di oltre 40 associazioni, movimenti e organizzazioni non governative che si occupano – in Italia e all’estero – dei problemi legati ai flussi migratori.

Amagliani ribadirà l’indisponibilità delle Marche a realizzate Cpt nel territorio regionale, già decisa, nella scorsa legislatura, dal Consiglio regionale, con una mozione proposta dal partito della Rifondazione comunista.

“Le Marche – sottolinea Amagliani – sono contro l’apertura di nuovi Centri e propongono la chiusura di quelli esistenti. A Bari confermeremo la nostra contrarietà alla legge Bossi Fini che segna un arretramento generale nella cultura e nella civiltà del nostro Paese.

Agli immigrati vengono negati diritti costituzionalmente garantiti, mentre si tende a favorire insicurezza, disagio e ghettizzazione che alimentano i circuiti della criminalità e i timori della popolazione. I Centri di permanenza temporanea sono la negazione dei concetti di accoglienza e del dovere della solidarietà. Riteniamo necessario contrastare la politica governativa sull’immigrazione, lavorando di concerto con le Regioni e con il volontariato, per promuovere la convivenza e la condivisione con le altre culture”.