Si è appena conclusa una memorabile ed intensa edizione del torneo di Wimbledon, che ha visto trionfare nuovamente dopo ben settantasette anni un britannico, lo scozzese Andy Murray. Il tennis torna così al suo calendario abituale fatto di appuntamenti comunque interessanti come la Banca dell'Adriatico Tennis Cup, giunta alla sesta edizione consecutiva. Il torneo sambenedettese che si disputa come di consuetudine presso i campi del prestigioso Circolo Tennis Maggioni, avrà quest'anno la qualifica di 30.000 + H, ancora un ottimo livello che ha portato negli anni passati in Riviera giocatori poi esplosi a livello assoluto, come Roger Federer e Stanislas Wawrinka.

Uno dei più attesi protagonisti doveva essere Gianluigi Quinzi, il talento di Porto San Giorgio appena diciassettenne e n° 404 del mondo, balzato agli onori della cronaca per aver vinto ieri il titolo junior di Wimbledon. Purtroppo, com'era prevedibile lo stress psico-fisico e le conseguenze del successo hanno costretto il ragazzo a un doloroso forfait. Wild cards sono state concesse anche a giocatori di casa come Daniele Giorgini, sempre molto valido e combattivo, e Stefano Travaglia l'ascolano che si allena in Argentina, in ripresa di fiducia e classifica dopo lo sfortunato incidente domestico di due anni fa. L'ultima wild card, in ordine solo cronologico, è stata concessa a quello che sarà il nome di maggior spicco della manifestazione: Potito Starace, grande uomo Davis azzurro e amico del cuore di Flavia Pennetta, capace di entrare nei primi trenta del mondo alcuni anni fa, oggi in recupero dopo un opaco 2012 condizionato da acciacchi per fortuna messi alle spalle.

Oggi è prevista la prima giornata del tabellone principale, con inizio alle ore 15, in particolare arricchita dall'incontro tra la prima testa di serie Joao Sousa, n° 102 del ranking mondiale e miglior giocatore portoghese del momento, ed il connazionale nonché omonimo Pedro Sousa, ed il match serale fra il detentore del titolo Gianluca Naso e la testa di serie numero 6 David Guez.

Nelle giornate di sabato e domenica si è svolto invece il torneo di qualificazione, il cui tabellone era ricco di giovani italiani di belle speranze, che hanno parzialmente deluso le aspettative: soprattutto sono apparsi al di sotto delle loro possibilità Marco Cecchinato ed Edoardo Eremin, mentre lo sfortunato e talentuoso Adelchi Virgili ha dimostrato che è ancora lunga la rincorsa del tempo perduto a causa dei problemi molto seri alla schiena che ne hanno ritardato il cammino. Unico italiano che ha superato le qualificazioni è stato Alessandro Giannessi, anche lui protagonista di una stagione alterna, che nel secondo turno ha battuto il giovane sambenedettese Andrea Attrice, molto bravo ad impegnarlo piuttosto imprevedibilmente, soprattutto nel primo set. Attrice aveva superato il primo turno di qualificazione battendo nettamente il connazionale Andrea Marra. Bene ma fermatosi ad un passo dalla qualificazione l'altro giovane italiano Antonio Mastrella.