I buoni risultati conseguiti dalla campagna promozionale delle attività culturali ed enogastronomiche pasquali “L’Italia di qualità: riti e cibi del Piceno”, hanno stimolato l’assessore provinciale al Turismo Avelio Marini e l’assessore provinciale alla Cultura Olimpia Gobbi ad elaborare il cartellone degli eventi estivi della provincia di Ascoli Piceno, denominato “Sensi Piceni”. Hanno richiesto l’adesione al nuovo progetto promozionale, che rappresenterà anche in futuro il territorio provinciale, quasi tutti i comuni, le proloco e le realtà associative della provincia.

 

Saranno impegnati circa 80 operatori culturali, i quali realizzeranno una banca dati riferita ai turisti che si recano in vacanza nel territorio Piceno.

 

L’assessore alla Cultura Olimpia Gobbi ha voluto dare un senso di completezza alle iniziative valorizzando le proposte degli enti e comitati organizzatori delle principali attività culturali, comunque l’obiettivo è creare un’offerta culturale valida e nello stesso tempo costruire un pubblico Piceno esplicativo della città diffusa.

 

Le fase preliminare del progetto è consistita nel raccogliere tutte le offerte turistiche e culturali presenti sul territorio. Un lavoro di accordo e integrazione con le varie realtà territoriali per realizzare un progetto grafico-editoriale, infatti tutti gli appuntamenti sono stati riportati in un apposito opuscolo promozionale.

 

L’amministrazione provinciale è riuscita a costruire una rete salda, compatta e sottoscritta dai maggiori protagonisti delle principali attività culturali della Provincia Picena con lo scopo di redigere un calendario diversificato nel quale trovano spazio oltre alla musica classica, il genere non accademico quale il pop, il folk, il jazz e il blues.

 

Interessanti gli appuntamenti che riguardano il settore filmico e multimediale e il settore del teatro nelle sue varie forme, dal cabaret al classico. Per i più attenti ci sono anche appuntamenti con la letteretatura, la poesia, la scienza e la filosofia.

 

Sfogliando il calendario degli eventi estivi si deduce che non c’è una gerarchia, più che altro un percorso culturale e andando a vedere i vari settori di cui è composto l’opuscolo informativo si nota un’offerta culturale di qualità.

 

L’opuscolo tascabile sarà distribuito con cadenza quindicinale da agenzie specializzate, ovvero 4 fasi distributive a partire dalla prima settimana di luglio e fino all’ultima settimana di agosto nei chalet della costa, da Alba Adriatica fino a Civitanova, in tutti gli alberghi della riviera, da Porto d’Ascoli a Gabicce Mare, in tutti i principali uffici di informazione turistica e in tutti gli uffici Iat (Informazioni e assistenza turistica) della regione.

 

L’opuscolo sarà anche distribuito tramite le Poste Italiane a tutti i comuni, gli alberghi e gli agriturismi dell’entroterra piceno.

 

Inoltre gli eventi più importanti della settimana saranno pubblicizzati dalla fonica sulle spiagge, grazie alla realizzazione di due spot giornalieri di 30 secondi ognuno, ci saranno passaggi giornalieri anche su Radio Linea nei mesi di luglio, agosto e settembre.

L’amministrazione provinciale ha acquistato spazi promozionali sui giornali locali e nazionali come il Messaggero, il Corriere Adriatico, il Resto del Carlino, il Corriere Proposte, il periodico Tribù e Diario d’Estate allegato del Venerdì di Repubblica.

 

Sarà ripetuta l’operazione free pass pasquale, quindi degli strilloni distribuiranno nei mesi di luglio e agosto l’opuscolo tascabile allegato alla pubblicazione “City” nelle città di Roma e Bologna.

 

Nel progetto turistico culturale è stata aperta una finestra alle iniziative autunnali, come ha evidenziato l’assessore provinciale Avelio Marini e questo perché nel periodo estivo si ha la possibilità di comunicare con molta gente, quindi si spera anche in un coinvolgimento dei turisti che una volta a casa raccontano la loro avventura nel piceno tutto da scoprire.

 

Da evidenziare che l’iniziativa per alcuni versi ricalca il circuito base dell’ex azienda partecipata dall’amministrazione provinciale “Piceno da Scoprire” (oggi non esiste più), infatti non mancano visite guidate e gratuite al patrimonio monumentale come per esempio ad Ascoli con l’iniziativa “Chiese aperte: il romanico Piceno”.