Forti del loro " sex appeal "  pensavano di riuscire a smuovere perfino il cuore tradizionalmente fermo e nobile dell'Arma per eccellenza. Ossia i  baldi giovani del corpo dei Carabinieri. Ma le due avvenenti signorine dagli occhi a mandorla avevano evidentemente fatto male i loro calcoli. O semplicemente non conoscevano l'integerrimità (da non confondere con intimità) delle forze dell'ordine a strisce.

Fatto sta che le due avvenenti cinesine si sono ritrovate cucite addosso una bella denuncia per favoreggiamento alla prostituzione.  E sarebbe potuto esserci anche  l'adescamento, ad essere proprio fiscali, (ma qui si tratta dell'Arma, non della Finanza). Tra le solerti "operatrici" è finito sul libro degli esposti giudiziari anche la tenutaria del cosidetto centro massaggio (in dialetto ; bordello) cinese anche lei con tanto di permesso di soggiorno in regola. 

Oltre alla "merce"  in carne ed ossa i Carabinieri hanno trovato nell'appartamento di San Benedetto, poi ovviamente chiuso e sequestrato, anche una notevole quantità di "ferri del mestiere" ( in gergo ; preservativi) nonchè il guadagno di tanto sudore traducibile in circa duemila euro. A questo si aggiunge una serie di annunci pubblicitari nei quali si reclamizzavano questi massaggi (a luci rosse). E tanto per capirsi (sul prezzo e sulle prestazioni) un manuale di pronto apprendimento cinese-italiano della serie ; per farmi tanto ti devo dare....quanto ?