C'era anche il vicesindaco di Porto San Giorgio Carlo Del Vecchio, domenica mattina, all'esercitazione in mare della Protezione civile a bordo del mezzo di salvataggio, un gommone con chiglia della lunghezza di 7,50 metri, che per tutta l'estate pattuglierà la costa nell'area compresa tra i fiumi Chienti ed Aso. "Abbiamo effettuato una prova di salvataggio - spiega il coordinatore della Protezione civile di Porto San Giorgio Luciano Pazzi - recuperando una persona adulta in difficoltà con utilizzo di una barella galleggiante Toboga". A bordo l'equipaggio composto da 4 persone, con un pilota, un assistente sanitario e due assistenti bagnanti.

"Ho assistito personalmente alle esercitazioni - nota il vicesindaco Del Vecchio - e non posso che complimentarmi con il lavoro della Protezione civile, che con mezzi professionali e personale specializzato effettua un prezioso lavoro di pattugliamento del litorale, in aiuto al personale di soccorso in mare ed alla Guardia costiera. Un lavoro estremamente utile per la sicurezza dei bagnanti, e che non riguarda solo Porto San Giorgio, ma un lungo tratto di costa che va da Porto Sant'Elpiido ad Altidona. Anche per questo, nei giorni scorsi, abbiamo inoltrato richiesta ai comuni che insieme a Porto San Giorgio usufruiscono di questo servizio durante il periodo estivo, di un contributo per la copertura delle spese che la Protezione civile deve sostenere per assicurare il servizio, soprattutto per quanto riguarda il dispendio di carburante".