C'erano tutti lunedì sera alle ore 21 nella sede di Forza Italia di San Benedetto del Tronto i segretari provinciali dei partiti del PDL. L'incontro, organizzato dal coordinatore provinciale Vittorio Santori, ha avuto piena adesione del segretario prov.le di An Guido Castelli, della Lega Pietro Infriccioli, della DC per le Autonomie Raffaele Tassotti, del PRI Antonio Merlini, di numerosi coordinatori e membri eletti in consiglio comunale di Ascoli e di San Benedetto del Tronto, tra i quali, il Cons. Pasqualino Piunti, il Cons. Bruno Gabrielli, il Coord. Andrea Assenti, il Cons. Luca Vignoli, il Coord. Luigi Cava, il Vice Segr. Prov.le Francesco Petrelli, Il Cons. Giovanni Poli, il Prof. Antonio Felicetti.

Motivo della riunione interpartitica era quello di aprire un tavolo di concertazione ed ascolto verso i cittadini e le imprese, verso le associazioni di volontariato e le parti sociali per raccogliere le loro istanze da inserire nel programma di interventi sul territorio del PDL in occasione delle elezioni comunali dell'aprile 2009 e del rinnovo del Consiglio provinciale. Fino a Settembre verranno raccolte indicazioni sulle candidature e sui criteri di scelta delle medesime.

"E' importante - dice Santori - che venga predisposto subito il nostro programma volto al radicale cambiamento del modo di gestire l'Amministrazione Provinciale perché il ritardo negli investimenti infrastrutturali, le gravi disfunzioni del servizio sanitario e dei trasporti della nostra provincia, sono ormai a livelli insopportabili, aggravati da 5 anni di silenzio dell'amministrazione Rossi a da 15 anni di totale assenza della Regione Marche. Occorre dare subito le prime risposte ai tanti bisogni del nostro territorio agendo preliminarmente per invertire i dati negativi relativi alla disoccupazione specie di quella femminile e giovanile e rilanciare l'impresa ed il settore agricolo. Nella discussione è emerso l'orientamento che tutte le candidature sia nella lista comunale o provinciale che a Sindaco o Presidente di Provincia dovranno essere fortemente volute dai proponenti e pienamente condivise all'interno del PDL".

"Perciò - prosegue Santori - non ci saranno candidature di sola utilità del candidato per incrementare la propria immagine né candidature ripetute a tutte le occasioni elettorali possibili ma solo quelle che apporteranno reale utilità alla cittadinanza ed all'immagine del Partito. Chi darà la propria disponibilità ad una candidatura si impegnerà comunque, nel caso di sconfitta, a portare il proprio contributo in opposizione per almeno 5 anni nell'amministrazione prescelta dando seguito all'impegno assunto con i cittadini che lo hanno votato. L'unità del popolo di centro destra è il valore aggiunto che garantisce ai cittadini elettori un governo stabile e forte nelle amministrazioni locali in grado di intervenire seriamente sui problemi mai risolti. Massima apertura anche verso gli amici dell'UDC per la costruzione di un programma unitario che comunque dovrà trovare la sua definitiva stesura entro il 30 settembre per riservare alla coalizione il tempo necessario allo svolgimento di una campagna elettorale capillare sul territorio".

 Su proposta del Segretario di AN Giudo Castelli, da tutti condivisa, le prossime riunioni interpartitiche si svolgeranno in modo itinerante sul territorio per meglio recepire le istanze della gente.