Nottata impegnativa, quella scorsa, per i Carabinieri della compagnia di Fermo, chiamati a sedare una rissa scoppiata in un bar sul lungomare di Porto Sant'Elpidio. Era da poco passata la mezzanotte quando, per cause tutte ancora da chiarire, tra due pregiudicati è scattato un momento di rara violenza, e gli uomini hanno iniziato a picchiarsi distruggendo tutto quello che trovavano.

Allarmato, il titolare dell'esercizio ha chiamato l'Arma, e ben 4 pattuglie sono intervenute prontamente. All'arrivo dei militari, un uomo, A.C. di 30 anni, di Porto Sant'Elpidio stava malmenando ancora un 46enne, P.D. le sue iniziali di origini abruzzesi.

Alla vista dei Carabinieri l'aggressore ha dato ulteriormente in escandescenze, causando anche lesioni guaribili in 10 giorni ad un maresciallo dei Carabinieri. La persona aggredita se l'è cavata senza particolari conseguenze fisiche, e lesioni guaribili in 7 giorni. A.C. è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale ed è stato condannato questa mattina con rito direttissimo a 4 mesi di reclusione dopo aver patteggiato.

Poche ore dopo, i Carabinieri, sempre a Porto Sant'Elpidio, hanno fermato un 27enne rumeno che trasportava a bordo della sua auto oggetti atti ad offendere. Per l'uomo domiciliato a Potenza Picena, è scattata la denuncia per porto abusivo di armi.