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Arrestato il rapinatore di Villa Pini

Civitanova Marche | In brevissimo tempo gli inquirenti hanno chiuso l'indagine, assicurando alla giustizia un tossicodipendente di 42 anni.

di Williams Di Mizio

Una manciata di giorni è stata sufficiente agli investigatori della Stazione di Civitanova Marche per individuare e concludere le indagini sul rapinatore che la sera del 29 maggio scorso, verso le 20, si era introdotto nella casa di cura privata "Villa Pini" di Civitanova Marche e sotto minaccia di un coltello, aveva sottratto alla cassa del pagamento ticket la somma di 5 mila euro circa in contanti e 9 mila in titoli di credito.

Un'indagine lampo sviluppata, nella forma più classica, dai sottufficiali della stazione civitanovese e dai due Carabinieri di quartiere, guidati dal maresciallo Lucarelli e coordinati dal Pubblico Ministero della Procura di Macerata dott. Belli.

La sera della rapina era stato tracciato un dell'uomo che aveva costretto la cassiera a consegnargli tutto ciò che era presente in cassa. La descrizione e le testimonianze avevano lasciato intendere che il rapinatore fosse un tossico dipendente. La cerchia si stringeva subito su alcuni giovani civitanovesi, in cura presso il S.E.R.T. del luogo, che talvolta vivono di espedienti e piccoli reati, utili alla realizzazione del denaro per l'acquisto di droga; disperati, insomma, che i militari conoscono bene e che sono stati raffigurati in un idoneo fascicolo fotografico, per l'individuazione.

Quel responsabile, riconosciuto, era stato persino notato da un Carabiniere di quartiere, aggirarsi nei pressi della Clinica Villa Pini. Un habitué della zona, in sostanza, che sfrontatamente tornava sul luogo dove aveva commesso alcuni giorni prima una rapina; un passo falso per il rapinatore ma una conferma per gli investigatori che avevano sviluppato accertamenti piuttosto certosini ricostruendo dettagliatamente i fatti e individuando, con assoluta certezza il responsabile.

Le teorie investigative dell'Arma, coordinate dall'Autorità Giudiziaria maceratese, hanno trovato l'accoglimento del Giudice per le indagini preliminari che, ieri sera, ha emesso un ordine di custodia cautelare nei confronti Robertino Amaranti, 42enne civitanovese che, dopo l'arresto e le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Ancona.

 

08/07/2009





        
  



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