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Ciccanti e la scuola...

Ascoli Piceno | Il Senatore ascolano presenta un interrogazione riguardo all’assegnazione di alcuni dirigenti presso sedi diverse da quelle di attuale titolarità.

Il Senatore Amedeo Ciccanti, opera a 360 gradi sul territorio.
Dopo gli interventi dei giorni scorsi adesso è la volta della scuola. Con una lettera inviata al ministero dell’istruzione Ciccanti interroga riguardo all’assegnazione di alcuni dirigenti presso sedi diverse da quelle di attuale titolarità.
Questo il testo integrale dell’interrogazione
 
AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
S     E     D     E
 
 
 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
 
 
Il sottoscritto Amedeo Ciccanti, Senatore della Repubblica
 
 
PREMESSO
 
 
·        che alcuni dirigenti scolastici in servizio presso varie scuole della provincia di Ascoli,  sono stati assegnati per l’anno scolastico 2005/2006 a sedi di servizio diverse da quelle di attuale titolarità, come da comunicazione del 23.6.2005 della Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche di Ancona;
·        che i predetti dirigenti, con nota del 3.6.2005, hanno chiesto alla predetta Direzione Generale il riesame dei provvedimenti emanati e la conferma delle precedenti sedi di servizio per l’assegnazione degli incarichi dirigenziali per l’a. s. 2005/2006, per le seguenti motivazioni:
-          le sedi assegnate ai singoli dirigenti non rientrano tra quelle richieste dagli stessi per il rinnovo dell’incarico;
-          le situazioni esistenti nelle istituzioni scolastiche rendono opportuno – nell’interesse dell’Amministrazione – la permanenza in servizio di dirigenti con piena conoscenza delle problematiche correlate;
-          i diversi progetti in atto nelle istituzioni scolastiche richiedono la continuità dell’incarico dirigenziale, a tutela della credibilità verso l’utenza e della professionalità dei dirigenti;
-          i provvedimenti emanati dalla Direzione Generale appaiono in contrasto con quanto previsto nell’ultimo capoverso del comma 3, articolo 23 del vigente contratto collettivo per il personale dell’area V della dirigenza scolastica, che recita: “L’incarico è rinnovato  nel caso di cessazione dal servizio del dirigente scolastico prevista entro i successivi due anni dal termine dell’incarico precedente”;
·        che alcuni di questi dirigenti hanno già chiesto ed ottenuto il mantenimento in servizio per altri due anni e la loro cessazione dal servizio è fissata al 31.08.2007;
·        che, nel provvedimento adottato, è assente ogni presupposta valutazione dell’incarico in atto, da esprimere con le procedure e le garanzie previste dall’art. 27 del vigente CCNL;
·        che, del tutto generica, appare la motivazione: “... valutate le esigenze di servizio e tenuto conto dell’esperienza maturata, nonché delle capacità dimostrate dalla S. V. nell’espletamento dell’incarico dirigenziale in atto ...”, contenuta nella nota del Direttore Generale presso l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche di Ancona, che risulta identica per le comunicazioni di incarico e di assegnazione di sede indirizzate a tutti i dirigenti scolastici della Regione Marche;
 
INTERROGA
La S. V. per conoscere:
 
  1. se non si ritiene che la procedura applicata dal Direttore Generale presso l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche di Ancona sia parziale, punitiva e carente di motivazione;
  2. se non risponda meglio ad elementi di efficienza ed efficacia del servizio, oltre che di funzionalità, la permanenza dei citati dirigenti nelle istituzioni scolastiche nelle quali prestano servizio da vari anni, che rientrano pienamente nella previsione della normativa contrattuale di cui in premessa;
  3. se non ritenga, in sede di autotutela, di annullare i provvedimenti adottati in quanto contrari alla norma suddetta, anche per non esporre l’Amministrazione al rischio di soccombere a seguito di eventuali ricorsi giurisdizionali, sicuramente invocabili, stante la palese illegittimità degli stessi;
  4. se non si ritiene, comunque, di dover revocare per le valutazioni di merito, legate alla migliore efficienza del servizio e dell’Amministrazione, il provvedimento di che trattasi.
Si chiede risposta scritta.

09/07/2005





        
  



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