Anche il Re Nudo diventa abbronzantissimo
San Benedetto del Tronto | Sulle spiagge sambenedettesi incursione teatrale tra i bagnanti.
di Melissa Cellini
Nessuno si era accorto delle tre poltroncine posizionate davanti al bagnasciuga della spiaggia libera davanti all'"ex-Gil" stamattina attorno alle 10.30; eppure c'era un folto gruppetto di persone che non sembravano essere gli usuali e sonnacchiosi bagnanti della domenica. Al grido di un insolito venditore "Cocco cocco fresco!!! Pesce pesce freschissimo!!! ma attenzione arrivano dal mare sono i turisti!", chi era in promenade sul bagnasciuga si è improvvisamente fermato ad osservare ciò che stava per andare in scena. Una dozzina di attori che uscivano dalla bassa marea per trasformare quei dieci metri di spiaggia in un palco.
Un manichino, qualche piccolo accessorio di scena, per il resto un palco di sabbia e acqua, costumi parei e teli nulla di particolarmente inconsueto in riva al mare. La qualità dei testi e l'abilità recitativa degli attori sono le componenti che stupiscono maggiormente e hanno attirato l'attenzione del solito incauto passante. E allora si sono aperte le quinte e le danze vere e proprie, brani musicali come "Che cos'è l'amor?" di Vinicio Capossela inframmezzati a sketch recitativi di autori come Petrolini e Stefano Benni. Il teatro dell'alternazione misto al teatro futurista. Il tema unico: l'amore.
Divertenti interpretazioni di "Dormi Liù" "Io ti Amo" e "Le piccole cose", un dialogo surreale tra lui e lei "Tano e Tundra", i piccoli drammi tragicomici che oppongono il maschile al femminile, le caratterizzazioni degli affetti di coppia misti agli elementi della vita quotidiana. Il tutto con lo scopo di portare il "teatro" tra la gente, scuotere dall'immobilismo delle spiagge del weekend a coronamento di un anno trascorso insieme nel laboratorio scenico del "Re Nudo" diretto da Piergiorgio Cinì anch'egli ad applaudire i suoi ragazzi. L'idea di Giuliano Napoli riceve tanti consensi, per la sua dinamicità e capacità di portare una ventata di freschezza data la temperatura davvero bollente ed originalità nel ronfante ritmo domenicale della mattina d'agosto sambenedettese.
Non è mancata una satira delle attività di acquagym da spiaggia legata simpaticamente alla rivisitazione del "sacro inno" della Sambenedettese Calcio. "Blu è il colore del mare, rosso il colore del vino, Gino prepara il pattino, a largo vogliamo andare Ohohoh Una cozza in fondo al mare, una tedesca sopra il lettino, quasi quasi mi faccio un panino, poi di corsa in palestra a sudare Ohohoh "
La cornice è ancora quella delle risate e del battere le mani. Un modo insolito e divertente di avvicinarsi al teatro e proporre qualcosa di intelligente e diverso che i bagnanti hanno apprezzato - lasciando da parte per una volta i gossip locali e nazionali soliti a tenere banco sotto l'ombrellone.
Come finisce? Con tutti i ragazzi stramazzati al suolo prima e a raccogliere gli applausi poi e con un tuffo finale rinfrescati dalle onde!
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10/08/2003
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