I Carabinieri di Civitanova Marche, dopo aver intensificato negli ultimi giorni i servizi preventivi per arginare il fenomeno dei furti in abitazione, hanno fermato nella notte a Porto Recanati l'autore di un furto di una BMW 730, nuovissima e del valore di euro 90.000 che era stata asportata la notte precedente in un villino di Civitanova in danno di un industriale del luogo.

Il sistema FALCO di lettura targhe a bordo delle autoradio del Nucleo Radiomobile, aveva individuato la targa di quella vettura che era in sosta in Porto Recnati nella località scossicci. Le ricerche del veicolo, dopo la denuncia di furto sporta in mattinata alla stazione di Civitanova Alta, non si erano mai interrotte e gli uomini del nucleo operativo di questa compagnia dalla stessa mattinata stavano conducendo indagini per intercettare gli autori di quel furto.

I rilievi sulla villetta e le indagini del nucleo operativo supportate da accertamenti tecnici, conducevano sul litorale nord maceratese e qui veniva rinvenuta l'auto.

L'uomo è stato arrestato mentre riprendeva l'auto e, alla vista dei militari, tentava una spettacolare fuga nei campi infangati dalle recenti pioggie; una fuga durata una decina di minuti con i carabinieri del nucleo operativo che lo inseguivano instancabilmente mentre questi tentava di disfarsi di cellulare e ogni altro oggetto utilie alle indagini.

L'inseguimento spettacolare non è passato inosservato ai molti turisti che, ad arresto avvenuto, hanno persino acclamato. Un arresto che argina il fenomeno dei furti in abitazione che riguardavano anche le auto dei proprietari, che pone a disposizione della Procura un pericoloso soggetto albanese che, clandestino, si era persino munito di documenti falsi e che restituisce un veicolo di ingente valore al proprietario che non ha esitato ad esprimere grande soddisfazione e sollievo dal furto subito.