Circa 57 milioni e mezzo di euro sono stati ripartiti tra le quattro province marchigiane derivanti  da risorse residue previste dal  nuovo Piano finanziario del Programma Operativo Regionale (POR) Ob.3 del Fondo Sociale Europeo  destinato alla Formazione professionale e alle Politiche del lavoro. 

 

La nuova versione del Piano, che ingloba le risorse  incrementate a seguito della premialità riservata dalla UE alle Marche, è stata , infatti, recentemente approvata dal Comitato di Sorveglianza UE. “Abbiamo così potuto destinare  – ha spiegato l’assessore al Lavoro , Ugo Ascoli – le ulteriori risorse per il periodo residuo di operatività del POR portando a circa 220 milioni di euro assegnati complessivamente alle Province per l’intero periodo di programmazione. “  La ripartizione alle singole amministrazioni provinciali si basa sui criteri già stabiliti a seconda delle diverse tipologie delle misure di intervento: il numero di servizi per l’impiego nel territorio, tassi di disoccupazione e di occupazione, popolazione residente in età lavorativa e popolazione residente femminile in età lavorativa. 

 

In dettaglio,  alla Provincia di Pesaro –Urbino, con quest’ultimo provvedimento,  sono stati destinati  ulteriori 13 milioni  e 798 mila euro per uno stanziamento  totale di 52 milioni e 456 mila euro comprensivo dei fondi già assegnati dal 2000 al 2004. Alla Provincia di Ancona 14 milioni e 123 mila euro ( totale 54 milioni e 662 mila) ; alla Provincia di Macerata 14 milioni e 435 mila euro ( totale 54 milioni e 537 mila euro) e infine a quella di Ascoli Piceno 15 milioni e 115 mila euro ( totale 57 milioni e 920 mila) .