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Sul blocco delle trattative per il rinnovo delle tariffe di trasporto delle barbabietole

| ANCONA - La giunta regionale sollecita l'intervento di tre ministri. D'Ambrosio: "A farne le spese sono i produttori marchigiani che rischiano la perdita del raccolto ".

Il Presidente della Regione Marche, Vito D'Ambrosio ha inviato oggi un telegramma al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai ministri per le Politiche agricole, Gianni Alemanno, dei Trasporti, Pietro Lunardi, per le Attività produttive, Antonio Marzano, sollecitando un loro immediato intervento per sbloccare la trattativa nazionale che vede rigidamente contrapposti le associazioni degli autotrasportatori e gli industriali saccariferi sulla questione del rinnovo delle tariffe di trasporto delle barbabietole per la campagna saccarifera in corso.

Nel telegramma, il presidente D'Ambrosio ha fatto presente come il mancato accordo tra le parti produca ritardi che si ripercuotono sui produttori bieticoli marchigiani: danni ingenti alle barbabietole già raccolte che - per l'elevatissima temperatura di questo periodo -  rischiano di deteriorarsi in brevissimo tempo sui campi, vanificando così il lavoro e per molti bieticoltori l'intero raccolto di una stagione. Una difficile situazione, dunque, che si aggiunge al già grave problema della siccità.

"La Regione Marche - ricorda ancora il Presidente - è preoccupata per questa situazione che coinvolge un settore, quello dell'industria saccarifera, che ci colloca, con 30 mila ettari coltivati e due impianti di trasformazione, tra le realtà produttive più importanti del paese.  Questa vertenza avrebbe dovuto essere impostata e conclusa in tempi utili per non incidere negativamente sugli interessi di tutte le parti in causa".

D'Ambrosio ha quindi richiamato la necessità di assumere ognuno atteggiamenti ragionevoli per arrivare così ad una conclusione accettabile della trattativa.
Il Presidente della Giunta regionale ha, inoltre, rivolto un appello ai rappresentanti locali delle diverse categorie,  perché si adoperino nella ricerca di soluzioni conciliative a livello regionale.

12/08/2003





        
  



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