La città di Fermo rivive ancora una volta con il "Palio dell'Assunta" la sua storia medievale; rievocazioni storiche e gare tra contrade animano in questo periodo dell'anno, culminante nel giorno di Ferragosto,  il centro storico e le vie cittadine.

Un'eloquente testimonianza della grande notorietà conquistata dall'evento è rappresentata dall'attenzione che gli organi di informazione nazionale  gli riservano, annunciandolo con notevole rilievo. In particolare il settimanale di attualità, informazione e Cultura "Famiglia Cristiana" nel n. 32 del 10.08.2003 dedica un'intera pagina alla presentazione del corteo storico e della "Corsa al Palio" riconoscendone la valenza storica essendo la corsa più antica d'Italia e le qualità con parole di elogio.

Domani sera il programma della Cavalcata dell'Assunta prevede il corteo storico in notturna da Porta Samta Lucia al Girfalco. Circa 1.000 figuranti in abito medievale sfileranno per il centro storico della città. Alle 22, alla presenza dell'Arcivescovo di Fermo, Mons. Gennaro Franceschetti vi sarà al Duomo la solenne cerimonia del Vespro e la benedizione del Palio.

Intanto la Lav (Legaantivivisezione) ha chiesto al sindaco di Fermo, tramite il proprio responsabile per il settore palii e sagre, Mauro Bottigelli, di disporre sul percorso asfaltato dell' imminente Palio dell' Assunta, in programma a Ferragosto, un manto di
terriccio e paratie di protezione.

"Le corse ippiche su strada asfaltata sono un atto criminale vietato da un recente decreto", sostiene la Lav. Di fatto il Comune di Fermo già da diverse edizioni della Cavalcata ha messo in atto una serie di iniziative per la salvaguardia dei cavalli. Ultimamente, il Consiglio di Cernita dell'ente ha  anche deliberato che  il personale addetto dell'Azienda Sanitaria Locale del Fermano potrà fare più prelievi agli animali che si confronteranno nella corsa.

  La Lav, inoltre, invita il Servizio veterinario di Fermo ad
accertare dov' è finito il corpo di Boldrus (il cavallo che morì l'anno scorso nei pressi del traguardo-ndr)  e, "vista la
dabbenaggine con la quale sono state organizzate le precedenti
edizioni", sollecita anche il Prefetto a far rispettare le
nuove norme.