Il primo pensiero del sindaco, il giorno in cui ha ritirato le deleghe all'assessore ai Servizi Socioeducativi, Gabriella Ceneri, è stato per il suo ex assessore: "Ribadisco -asserisce- che la Ceneri ha svolto bene il compito assegnato, purtroppo la sua presenza nell'esecutivo ha creato problemi insormontabili di governabilità, ed ho dovuto prendere in mano la situazione. Penso ai due consigli comunali andati male e alla giunta disertata dagli assessori azzurri. Gli elettori che mi hanno dato fiducia cosa avrebbero pensato se  per mantenere un assessore avessi mandato tutti a casa?".        

Martinelli tratterrà le deleghe delle Ceneri ad interim, per riassegnarle (a Nazzareno Pompei?)  entro settembre "non necessariamente nell'ambito di un rimpasto di giunta: piuttosto che cambiare gli uomini, dobbiamo pensare a migliorare i programmi".

La Ceneri ieri mattina è passata nel comparto municipale per salutare funzionari e dipendenti, con i quali ha collaborato per più di due anni. Poi è tornata a tempo pieno alla vita civile e alla sua attività di avvocato.