Proseguirà, poi, alle 19,15 con la S. Messa e alle 21,45 vi sarà l'incontro con Carlo Dionedi, sopravvissuto alla strage di Bologna del 2 agosto 1980, dove la bomba è scoppiata a soli 2 metri da lui lasciandolo miracolosamente illeso. Questo incontro dal titolo "Tra quelle macerie ho ritrovato la fede" offrirà la testimonianza di come un evento così drammatico per tutti possa diventare l'occasione per ritrovare sé stessi e la fede in Cristo Gesù.

Tutti ricordiamo la tragedia che sconvolse l'Italia il 2 agosto di trentuno anni fa: quel giorno alle 10:25, nella sala d'aspetto di 2ª classe della stazione di Bologna, affollata di turisti e di persone in partenza o di ritorno dalle vacanze, un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata, esplose, causando il crollo dell'ala ovest dell'edificio. L'onda d'urto, insieme ai detriti provocati dallo scoppio, investì anche un treno in sosta distruggendo circa 30 metri di pensilina, ed il parcheggio dei taxi antistante l'edificio.

L'esplosione causò la morte di 85 persone ed il ferimento o la mutilazione di oltre 200 persone. Questa tragedia è uno degli atti terroristici più gravi mai avvenuti in Italia nel secondo dopo guerra. Ebbene, la testimonianza del Sig. Dionedi aiuta a comprendere come anche grazie ad un simile evento doloroso si possa ritrovare il senso della propria vita, il dono del miracolo, la fede ed accettare il Mistero della morte.

"Ogni volta che vado a Bologna, mi fermo per una preghiera davanti alla lapide con i nomi dei caduti e penso che ci sarebbe potuto essere il mio. Perché gli altri sono stati presi e io lasciato? Me lo sono chiesto a lungo. Quel che è certo, è che Dio non spara nel mucchio come fanno i terroristi: c'è una logica che Lui solo conosce. Quando capisci che la vita ti è donata, non puoi che iniziare a prenderla sul serio e donarla a tua volta"

Continua, inoltre, la possibilità di visite guidate alla mostra esposta dal titolo "Penuel: il Volto di Dio. L'uomo vivo del volto santo di Manoppello" aperta dalle 18,00 alle 24,00; di godere della buona cucina locale con cene a base di pesce, con cocomerata gratuita dalle ore 23,00 e di visitare tanti altri stands dove incontrare, conoscere e coinvolgersi con la nostra esperienza educativa

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