Confermata anche in questa edizione 2004 di "Corto per Scelta" la presenza del cine-reporter RAI Claudio Speranza nelle vesti di Presidente della Giuria.

Domenica 22 Agosto, in Piazza Garibaldi a Massignano, nel corso della serata finale del festival organizzato dall'associazione "Arancia Meccanica" e dal critico cinematografico Dante Albanesi, Speranza assegnerà i premi delle sezioni "Corto Marche" e "Corto Italia".

Originario del Piceno, Claudio Speranza ha iniziato a partecipare dal 1961 alle maggiori produzioni di prosa e rivista della RAI, collaborando con numerosi registi, tra cui De Filippo, Antonioni, Zeffirelli. Dal 1974 al 2002 è inviato del TG1 RAI, collaborando con le firme più importanti del giornalismo: Peter Arnett, Ruggero Orlando, Andrea Barbato, Enzo Biagi, Sergio Zavoli. È membro di "Reporters sans frontieres". È tra i giornalisti che hanno fatto la storia dell'informazione visiva nel mondo, passando per calamità naturali (Bangladesh, Messico, Turchia, Uzbekistan), rivoluzioni, colpi di stato, guerre (Albania, Argentina, Bosnia, Chiapas, Cecenia, Cile, El Salvador, Irlanda del Nord, Kurdistan, Perù, Ruanda, Vietnam). Ha documentato cinque spedizioni italiane al Polo Nord, Polo Sud e Himalaya. Lavora presso la Scuola di Giornalismo alla Libera Università degli Studi Sociali "LUISS".

La Giuria sarà inoltre composta da: Giamaica Brilli (assessore alla Cultura del Comune di Montefiore), Dario Ciferri (Consulta Giovanile di Cupra), Giuseppe De Angelis (Associazione "Arancia Meccanica"), Giampiero Paoletti (Presidente Cineforum di San Benedetto del Tronto).

Oltre ai lavori della Giuria, Claudio Speranza presenterà, in anteprima nazionale, due suoi filmati recentemente realizzati: "Broken Smile": una carrellata sulle condizione dell'infanzia nel terzo millennio, un ritratto dedicato ai bambini di tutto il mondo che soffrono ancora la fame e la guerra.
"Pietre e sangue": un crudo reportage sull'"Intifadah", ovvero la sollevazione spontanea delle popolazioni palestinesi di Gaza e della Cisgiordania contro le truppe di occupazione israeliane. Iniziata nel 1987, attenuatasi con l'apertura del dialogo di pace arabo-israeliano nel 1991, riprendeva con violenza nell'autunno 2000, provocando la dura risposta dell'esercito di Israele e sconvolgendo la pace in Medio Oriente.