Come oramai di consueto ogni anno  è arrivata la mini-proroga di ferragosto (Dpcm 26 luglio 2005) che fa slittare senza alcuna maggiorazione tutti i versamenti in scadenza dal 2 agosto al 22 agosto. Saranno tipicamente interessati a detto rinvio tutte le scadenze del 16 agosto:

 

- Iva mensile relativa a luglio 2005,

- Iva trimestrale relativa al 2° trimestre 2005,

- Ritenute di acconto su compensi erogati a professionisti a luglio 2005,

- Ritenute di acconto su salari e stipendi erogati a luglio 2005,

- Seconda o terza Rata di imposte dirette (Irpef/Ires/Irap) per chi ha scelto di pagare le imposte di UNICO 2005 mediante rateizzazione,

- contributi previdenziali e assistenziali (INPS) relativi alle retribuzioni di luglio 2005

sia di lavoratori dipendenti che di collaboratori (co.co.co. e co.co.pro.),

- seconda rata trimestrale dei contributi INPS fissi artigiani e commercianti,

- contributi INAIL per chi ha scelto di rateizzare gli importi derivanti dall’autoconguaglio 2004/2005,

- Imposta sugli intrattenimenti relativa al mese di luglio 2005.

 

Sempre entro il 22 agosto sarà possibile  effettuare il primo “ravvedimento breve” per chi non ha versato la rata  delle imposte con scadenza 18 luglio 2005 o ad esempio l’Iva mensile relativa a giugno 2005. Tale ravvedimento comporta il pagamento di una sanzione ridotta al 3,75% più gli interessi del 2,5% annuo rapportati ai giorni di ritardo.

 

NON beneficiano della proroga, invece, i pagamenti  di competenza delle Agenzie delle Dogane, in particolare le ACCISE i cui termini rimangono fissi al 16 agosto.