Può considerarsi conclusa l'operazione antidroga, portata avanti dalla Guardia di Finanza, denominata "Gran Prix", partita all'incirca 14 mesi fa con i primi arresti effettuati dalla sezione della Polizia Tributaria di Ascoli Piceno.

 

L'operazione, diretta dal Procuratore della Repubblica di Fermo dott. Pietro Baschieri, e dai Sostituti Procuratori dott. Raffaele Iannella e Luigi Ortenzi, aveva portato, nel giugno 2003, all'esecuzione di 38 arresti effettuati tra le Marche, l'Abruzzo, la Puglia, il Lazio, l'Emilia-Romagna e la Basilicata.

 

Furono sequestrati in quell'occasione un chilo di cocaina, forti somme di denaro, autovetture, e tutto il materiale utilizzato per confezionare le dosi destinate ad un vasto giro di spaccio di droga che operava tra le sei regioni.

 

La maggior parte delle persone finite in manette, erano insospettabili imprenditori, commercianti ed agenti finanziari, ma i militari della Finanza hanno proseguite, nel massimo riserbo, il lavoro d'indagine, identificando ed arrestando altre persone, sono state undici le ulteriori ordinanze di custodia cautelare emesse nel mese di novembre 2003, nei confronti di pregiudicati residenti sul litorale laziale.

 

Sono invece 42 le persone indagate, in base alle testimonianze che in questi mesi sono state raccolte dai militari, che sono riusciti a ricostruire nei minimi dettagli le modalità dell'organizzazione criminale. Ora il lavoro conclusiva spetterà alla Procura di Fermo, che valuterà se procedere all'emissione degli avvisi di conclusione delle indagini oppure se proseguire nell'attività investigativa.

 

Nel frattempo, per ironia della sorte, una delle auto sequestrata durante i primi arresti avvenuti un anno fa, viene ora utilizzata dalla Guardia di Finanza proprio per svolgere attività antidroga.