Corto per scelta: si comincia con Rosso fango e Il Maratoneta
Cupra Marittima | Ai nastri di partenza la rassegna di cortometraggi che si svolge dal 16 al 22 agosto, a Cupra Marittima, Massignano e Montefiore dellAso, organizzata da Dante Albanesi e dallAssociazione Arancia Meccanica.
Questa sera, lunedì 16, a partire dalle ore 21.30 in Piazza Possenti a Cupra Marittima, le proiezioni saranno aperte da Rosso Fango di Paolo Ameli, uno dei corti italiani più interessanti delle ultime stagioni, vincitore di svariati premi internazionali. Il soggetto è tratto da una storia vera: durante una battaglia di trincea nella I guerra mondiale, un unico soldato inglese, con un unico colpo di fucile avrebbe potuto cambiare le sorti della Storia
Seguirà un corto dedicato ad un argomento di scottante attualità: Il maratoneta, documentario di Marco Leopardi dedicato a Luca Coscioni e alla sua battaglia contro la legge italiana che vieta la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Luca Coscioni è un ragazzo di 37 anni. A 27 era già docente universitario a Viterbo e al tempo stesso un corridore di maratona. Improvvisamente è stato colpito dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica, una malattia che porta alla morte dopo tre anni, uccidendo progressivamente le cellule neuronali che innervano i muscoli volontari. A otto anni dallinizio della malattia Luca non può più camminare, deve essere vestito e imboccato, parla attraverso un computer, ma è ancora vivo ed è diventato uno dei massimi esponenti del Partito Radicale Italiano e lotta con ogni mezzo a favore della libertà di ricerca scientifica.
Ora Luca non corre più contro il tempo, ma contro la malattia e contro le leggi di gran parte delle nazioni europee che, come in Italia, vietano la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Ricerca che potrebbe permettere di trovare la cura per la sua patologia e per molte altre (Parkinson, Alzheimer, sclerosi multipla). Luca conduce la sua battaglia come il Superman americano Christopher Reeve, e con Nancy Reagan lotta per il diritto di tutti i malati del mondo alla libertà di terapia e di coscienza.
Luca si domanda perché non possono essere usati per la ricerca scientifica gli embrioni soprannumerari, cioè quelli avanzati dai progetti di fecondazione assistita. In Italia si è scelto di far morire gli embrioni soprannumerari, farli buttare nel cesso o nella spazzatura, piuttosto che destinarli a una ricerca scientifica che potrebbe salvare le vite di milioni di persone.
La serata prosegue con 9 corti della sezione Corto Italia: Il provino di Andrea Costantino (un divertente omaggio a Marlon Brando), Agostino di Michael Zampino, Cera una volta un re di Massimiliano Mauceri, Confini di Maurizio Fiume, D Lake di Claudio Pelissero, Fadà Ettamaniat di Antonello Carboni (sul popolo dei Saharawi), Goodbye, Antonio di Michael Zampino, Indonesia di Simona Risi.
Da non perdere Cane rabbioso di Cèsar Meneghetti ed Elisabetta Pandimiglio, un reportage dal linguaggio audace e sperimentale, realizzato in Brasile e dedicato ai giovani motociclisti che lavorano consegnando pacchi a domicilio. Ogni giorno, a San Paolo, un motoboy si schianta per la strada lasciando sullasfalto grigio della seconda città più trafficata del mondo la speranza di una vita appena decente. Per una pizza, un plico, un cartoccio di marijuana, un organo umano che neanche arriveranno a destinazione. Gli autisti di San Paolo li chiamano cachorros loucos, ovvero cani rabbiosi. Sono giovani, audaci, irrispettosi e imprudenti. Mettono in pericolo la loro vita e quella di chi li circonda. Perché in fondo cosa avrebbero da perdere?
Il programma completo è consultabile sul sito della rassegna www.aranciameccanica.net. oppure qui sotto tra gli allegati.
|
15/08/2004
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
San Benedetto
SPECIALE: Eventi Estate 2004
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale
Betto Liberati