Ultimo atto prima delle ferie (dei tecnici) sulla vicenda della messa in sicurezza del comprensorio dell'ospedale. Questa mattina il vicesindaco Pasqualino Piunti ha incontrato l'ing. Paolo Orlowski, progettista del "muro della discordia" realizzato il 5 agosto tra l'ospedale e via P. S. Damiani, su incarico dall'Azienda Sanitaria.

Piunti si dice soddisfatto dell'incontro: "è emersa la volontà di tutti di collaborare, dell'Azienda Sanitaria come dei tecnici. Sentirò anche la Socabi, l'azienda che gestisce il nuovo parcheggio dell'ospedale, perché la messa in sicurezza dell'ospedale riguarda il tratto fino alla Statale. Alla ripresa dopo le ferie procederemo con il preventivo e la soluzione del problema".

Piunti risponde inoltre al segretario comunale dei DS Stefano Greco, che in una nota aveva attaccato su più punti l'operato dell'amministrazione Martinelli. Dice Piunti: "sul Piano Regolatore, Perazzoli in due mandati ci ha provato, ma nonostante millantasse una maggioranza forte e coesa non ha fatto né PRG né PRUSST. Per il lungomare stessa cosa: tante belle parole, ma non ci hanno mai messo mano. L'amministrazione Martinelli decide di cominciare e viene criticata anche se mette in programma il rifacimento del fiore all'occhiello della città. Sulla crisi turistica basta leggere giornali nazionali o accendere la televisione per vedere che la crisi non riguarda soltanto San Benedetto, ma è nazionale e mondiale".

Sulla situazione della Sambenedettese Calcio: "sulla Samb veniamo accusati di indifferenza, mentre i fatti dimostrano l'esatto contrario. A proposito di interventi delle amministrazioni rappresentate da Greco, è arrivata a questa amministrazione una richiesta di risarcimento di 8 miliardi per la vicenda di Venturato. Quanto al presente, domani chiamerò Alex Gaucci".

La conclusione: "dal 10 al 12 settembre i DS organizzano la festa dell'Unità e annunciano per il terzo anno ciò che chiamano un "progetto aperto", che intendo come una sorta di "governo ombra". Se ci sarà da prendere suggerimenti, io umilmente li prenderò, ma sono tre anni che li aspettiamo. Speriamo che questo sia l'anno buono. Posso però dire che i nostri progetti non hanno comportato l'esborso di una lira da parte dei sambenedettesi.

Quando io ero all'opposizione i buoni mensa vennero aumentati del 25% in un colpo solo. In questi giorni mi sono fatto tanti giri in bicicletta: San Benedetto è una città ordinata, pulita, ordinata, piena di verde. Chi descrive un altro scenario non abita in questa città. Oppure è pretestuoso".