“Non sono il magnate della situazione. Vorrei fare le cose con un certo raziocinio e quindi rimanere con i piedi per terra. Ma è inutile che dica le cose perché bisogna attendere la risposta di Alessandro Gaucci alla mia proposta”. Per l’imprenditore edile di Martinsicuro, Achille Tommolini, la Samb è il sogno di una vita ed è comprensibile, in questi frenetici momenti, una buona dose di agitazione anche perché, in cuor suo, sente di essere a pochi passi dal realizzarlo. Ma Tommolini sa anche guardare in faccia la realtà e l’operazione riguardante il possibile acquisto della società rossoblù nasconde più di un’insidia.

 

Soddisfare la cospicua valutazione economica del club rossoblù effettuata da Gaucci è come scalare l’Everest. Finora sono scivolati in tanti e Tommolini cerca di rimanere aggrappato alla sua proposta. Basterà la cifra, accompagnata da tutte le garanzie del caso, che è stata posta sul foglio trasmesso stamattina per via fax all’ufficio romano del legale della famiglia Gaucci, Stefano Blasi, da parte di Giacomo Galli, il commercialista dell’imprenditore edile di Martinsicuro, a permettere che la Samb abbia un nuovo corso societario?

 

Secondo alcune indiscrezioni, sembra che la proposta avanzata da Tommolini non arrivi alla richiesta inoltrata, da tempo, da Alessandro Gaucci e ribadita una settimana fa, in una conferenza stampa, dal d.g. della Samb, Claudio Molinari. Ossia un milione e 880 mila euro, che rappresenta l’ammontare delle passività della Samb accumulato nella passata stagione.

 

La risposta di Gaucci junior dovrebbe arrivare nella giornata odierna e, nel caso in cui ci sia un riscontro positivo, Tommolini partirà subito per Perugia per definire l’accordo. Bisogna essere realisti, sulla fattibilità dell’operazione rimane un alone di incertezza, anche alla luce della recente esperienza maturata con l’epilogo negativo della trattativa con il gruppo di Giuliano Fiorini.

 

Se riuscirà a mettere le mani sul club rossoblù, Tommolini cercherà di coinvolgere alcuni imprenditori sambenedettesi per formare una compagine societaria che sia capace di allestire un organico competitivo, di rifondare un settore giovanile e di ricostruire un’organizzazione societaria.

 

L’imprenditore edile abruzzese non è nuovo alle vicende calcistiche, visto che da ben 30 anni riveste la carica di presidente del Martinsicuro, società che è riuscito a portare dalla Terza categoria all’attuale campionato di Promozione. E nel suo Martinsicuro ha iniziato a muovere i primi passi da allenatore Hector Alberto Ortega. Proprio al tecnico argentino Tommolini affiderà la panchina della Samb, nel caso in cui vada in porto la trattativa d’acquisto del club rossoblù.

 

In attesa degli eventi rimane la coppia formata dal presidente del Pescara, Dante Paterna, e dall’ex presidente del Giulianova, Umberto Mastellarini, sempre pronta a presentare una proposta ad Alessandro Gaucci. Ma ora c’è Tommolini. Per lui sarà una cocente delusione oppure un sogno che si realizzerà?