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Ferragosto: Toh! Si rivede il libro

| Tra ombrelloni e pinete è ricomparso un “oggetto” considerato fuori moda: IL LIBRO.

di Mimmo Minuto

Ti prendi un giorno di riposo e decidi di rilassarti su una sdraio. Chiudi gli occhi, lasci da parte i giornali e l'immancabile volumetto da leggere in fretta, e ti lasci andare a qualche minuto di relax. Ma presto li apri perché nella sdraio vicino, una leggiadra fanciulla, distesa nella sua statuaria bellezza, tiene in mano un libro, edizione rilegato di Le Carrè. Le domando, incuriosito, se è un fatto casuale o se invece quell'"oggetto" fa parte della sua quotidianità. Ci dice che le piace leggere e che sta preparandosi per un corso di cinofilia.

Prendiamo lo spunto da questa " scoperta" e allunghiamo la nostra indagine. Lasciamo la sdraio e via. Fai due passi e a sinistra trovi un signore, con tanto di baffoni neri, alle prese con il libro di Faletti ( anche questo un bel librone), altri cinque metri e viene fuori il Deserto dei Tartari di Buzzati. Prendiamo coraggio ed andiamo avanti. Vuoi vedere che gli italiani hanno ritrovato il sano piacere del leggere, a dispetto di tutte le indagini di mercato?

E stiliamo la prima statistica. Nel primo chalet abbiamo contato 42 libri su circa 100 ombrelloni ( ce ne sono oltre 300) frequentati. Incredibile. E più incredibile che oltre la metà sono libri rilegati. La curiosità ci fa tornare indietro a chiedere di più ai benemeriti lettori. Scoperta ulteriore. Quasi la metà è della nostra Provincia, l'altra metà di ogni parte d'Italia. Nord- Centro- Sud, quasi la stessa percentuale.

Un bicchiere di acqua per dissetarci e calmare la nostra sete.. di conoscere e si continua.
Pochi lettori nello chalet successivo, appena 5. Poi ancora 8, e ancora. Fai circa trenta chalet e trovi complessivamente 341 lettori su circa 2600 bagnanti.
Sosta e altro bicchiere d'acqua.
 
Arriviamo fino in fondo e sono ormai le 17 pomeridiane.
Arrivo a questa conclusione. Negli chalet più reclamizzati ( non parlo di quelli frequentati dai "VIP", perché loro presi da tanti impegni mondani e no, non hanno tempo per la lettura e poi leggere non fa Chic) la percentuale dei lettori è buona, anzi ottima. Più scarsa negli altri.
Altra scoperta, il libro rilegato da portarsi a mare.
Felici per quanto scoperto ci avviamo verso casa, in bicicletta, e, passando per le  varie pinete, abbiamo visto tanti libri in mano a lettori attenti.

Era il giorno di ferragosto del 2003. Data che diventa fondamentale per la mia scoperta e che riempie il mio cuore di felicità. Se la gente, oltre a un samba, un tango, un film o una fiction in televisione, trovasse il tempo per dedicarsi alla lettura probabilmente,  oltre ad arricchire la sua conoscenza, terrebbe più lontano quel pericolo che è diventato l'Alzheimer.
Non lo sapevate?

18/08/2003





        
  



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