"Un mare di pari opportunità nell'Adriatico e nel Mediterraneo"
Ancona | Il convegno di settembre avvia il dialogo tra donne. L'assessore Pistelli: "Temi al centro del dibattito politico in tutto l'Occidente: la tutela dei diritti delle donne"
Il programma
"Un appuntamento fondamentale per affrontare problematiche al centro del dibattito politico in tutto l'Occidente: la tutela dei diritti delle donne nell'Adriatico e nel Mediterraneo - spiega l'assessore regionale alle Pari Opportunità, Loredana Pistelli - Perché l'attuazione delle pari opportunità costituisce la base di una vera riforma del welfare, al fine di abbattere barriere e confini".
Realizzato nell'anno europeo delle Pari Opportunità, il convegno - che si svolge durante la prima edizione dell'iniziativa Adriatico-Mediterranea - vede coinvolte le Regioni Euroadriatiche (accordo di Pola) per una prima riflessione sulle normative che riguardano le donne - con l'obiettivo di occupazione femminile al 60% - e si colloca all'interno del programma Interreg III A, con il progetto Popa (Pari opportunità nella Pubblica Amministrazione con il partner Pao, regione di Durazzo - Albania).
Quest'ultima, è stata una iniziativa costruita e sostenuta dalla Regione Marche che ha avuto effetti benefici nella collaborazione tra donne italiane e albanesi, un passo avanti per la diffusione della cultura dell'uguaglianza e rispetto tra generi rafforzato dall'avvio operativo dello sportello "Infogruaja" come centro di informazione, promozione e diffusione pari opportunità. "Obiettivi raggiunti che rendono protagoniste le donne a vantaggio della vita comunitaria intera.
Così da abbattere l'indifferenza e accorciare il divario tra i generi - spiega l'assessore che aggiunge: - Auspichiamo per l'anno europeo delle Pari Opportunità, anche con il convegno, che accresca il rafforzamento e la realizzazione di nuovi progetti comuni, oltre a quelli esistenti, affidati alle donne dei Paesi del Mediterraneo e dell'Adriatico per favorire la diffusione e lo scambio di politiche per le pari opportunità".
Si tratta quindi di "una prima iniziativa, che mi auguro possa avere seguito anche altrove per esportare le buone pratiche e per acquisirne dai Paesi di tutto il Mediterraneo" ha aggiunto l'assessore Pistelli.
Per l'appuntamento di settembre sono stati coinvolti, quindi, anche altri Paesi della fascia Mediterranea: Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Montenegro, Slovenia, Tunisia e Turchia. Uniti nel comune impegno a combattere contro le discriminazioni di genere, razza, origine etnica, religione o diversità di opinione. Secondo un unico filo comune: la tutela dei diritti delle donne.
Il convegno, diviso in due giornate di lavori, sarà presieduto dalle consigliere regionali Sara Giannini e Stefania Benatti. Si apriranno due tavole rotonde: la prima dal titolo "Tra il dire e il fare...I diritti e le realtà delle donne", per una comparazione tra diverse legislazioni; la seconda, dal carattere più economico: "Lavorare, curare, conciliare...Quale opportunità per le donne?" che entra nelle problematiche dell'occupazione femminile, le attuali condizioni e le prospettive che offre la costituenda Euroregione Adriatica.
Entrambi gli appuntamenti saranno moderati da una giornalista d'eccezione e da sempre attenta a tali tematiche come Catherine Spaak.
A concludere il convegno sarà Donatella Linguiti, Sottosegretaria di Stato per i Diritti e le Pari Opportunità.
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17/08/2007
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