Pubblichiamo fedelmente quanto ricevuto da Claudio Perini, in merito alla lettera congiunta dei Sindaci del comprensorio a difesa dell'ex vicepresidente della regione Marche, On. Luciano Agostini:

"Dunque i sindaci del PD della Valle del Tronto hanno inviato alla stampa il
loro apprezzamento per l'operato, a favore del Piceno, dell'ex vice
presidente della Regione, ora onorevole, Luciano Agostini. E lo fanno con
dovizia di particolari, cifre e provvedimenti alla mano.

C'è veramente da essere impressionati, non tanto dall'attività del neo
onorevole, quanto dalla disinvoltura di personaggi che hanno la
responsabilità di amministrare i più importanti enti locali.

Ma non sono gli stessi che alle elezioni politiche hanno stilato un documento in cui si chiedeva a gran voce di candidare Agostini per mandarlo in Parlamento,
facendogli abbandonare l'ottimo lavoro che stava facendo, infischiandosene
quindi dei cittadini che lo avevano eletto alla Regione per fare proprio
quel lavoro che gli hanno fatto abbandonare?

Quale sarebbe la logica che presiede simili comportamenti?
C'è da chiedersi se nel loro incarico questi bravi sindaci fanno lo stesso.
Quando un funzionario lavora bene lo assegnano ad un altro compito, senza
averne l'esperienza necessaria, o lo lasciano lavorare tranquillo per
migliorare l'efficienza dell'amministrazione?

Purtroppo nessuno ancora è riuscito a spiegare l'utilità e i vantaggi
politici dell'elezione di Agostini al Parlamento (a fare l'opposizione!),
facendogli abbandonare un incarico importante come la vice presidenza della
Regione.

Insomma cosa ci abbiamo guadagnato, come partito e soprattutto come
territorio? Qualcuno sa spiegarlo? Forse i suddetti sindaci, dalla vasta
esperienza, sono in grado di farlo? E allora, coraggio, ce lo spieghino; noi
siamo tutt'orecchi......"