Mostra darte contemporanea al parco Seghetti Panichi
Castel di Lama | La presidenza del consiglio dei ministri patrocina levento Natura. Morte e Resurrezione. 24 artisti internazionali per un ecologia della mente.
Un importante e prestigiosissimo risultato, al massimo livello istituzionale, è stato ottenuto dall’Associazione culturale Seghetti Panichi, che organizza a settembre nel Parco storico e bioenergetico della Villa omonima, a Castel di Lama (AP), la mostra internazionale d’arte contemporanea – con convegni e altre iniziative culturali e scientifiche - dal titolo “Natura : Morte e Resurrezione. 24 artisti internazionali verso un ecologia della mente”.
Ebbene l’evento, che durera circa 2 mesi, ha ricevuto ieri, martedì 1 agosto, con telegramma apposito inviato da Roma, il Patrocinio diretto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (a firma del Segretario generale). Un “sostegno” esplicito e chiaro al progetto e agli obiettivi della mostra, sintetizzati nella nota in “Difesa della Natura”, che rarissimi eventi possono vantare e che ha colmato di orgoglio e soddisfazione i promotori della manifestazione :
“ Insieme a quello del FAI, questo risultato – commenta Stefania Pignatelli Aragona, direttore dell’associazione culturale Seghetti Panichi, e coordinatrice dell’appuntamento - come in Italia esistano ancora, e siano forti sia un comune sentire, sia comuni intenti che vogliono rilanciare il messaggio chiaro della necessità di sostenere i programmi di tutela e valorizzazione ambientale e paesaggistica, messi in atto sul territorio nelle più diverse forme.
Quello appena ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – continua – è quindi per noi un riconoscimento di straordinaria rilevanza, oltre che di qualità e prestigio, che giunge dai più alti livelli istituzionali italiani, e che per questo ci rende ancora più soddisfatti dell’iniziativa che abbiamo lanciato, dandoci poi ancora maggiore responsabilità per quello che riusciremo a realizzare con l’attuazione del progetto".
Da ricordare che alla mostra – di installazione, sculture, fotografie e altro - curata da Marisa Vescovo, e che utilizzerà il grande e incantevole scenario del Parco bioenergetico e delle Antiche Scuderie di Villa Seghetti Panichi, come originale palcoscenico, sono stati invitati artisti da tutto il mondo, che appartengono a diverse generazione artistiche diverse ma legate da un sottile filo rosso : l’amore e il rispetto per la natura, intesa quest’ultima come risorsa vitale per l’uomo, il suo corpo e la sua mente.
Nella loro opera quindi, a partire dai maestri come Joseph Beuys, pionieri dell’arte cresciuta sulle tematiche ambientali, e fino ai più giovani, la natura stessa diviene linguaggio espressivo, ricerca creativa che interagendo con le dinamiche dell’arte e con la sua capacità di rigenerare la mente, approda ad una vera e profonda ecologia dello spirito, premessa della resurrezione futura.
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02/08/2006
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Betto Liberati