La Regione Marche ha diffuso i dati sul turismo per il periodo gennaio-giugno. A Grottammare, eccezion fatta per la lieve flessione negli arrivi di turisti stranieri, tutti gli altri indici volgono al bello. Sereno senza ombre: le presenze aumentano del 18,6%, passando dalle 102 mila del 2002 a 120 mila di quest'anno: la crescita di fatturato è stimata in 1 milione e 500 mila euro. E anche se il 60% delle presenze complessive in città si concentra tra luglio e agosto, il dato del primo semestre premia lo sforzo di operatori e amministratori per destagionalizzare il turismo.

Quanto poi agli stranieri, la lieve flessione negli arrivi è compensata dall'aumento delle loro presenze, come dire meno persone ma per più tempo. Gli italiani, come detto, sono invece aumentati sia come arrivi sia come presenze.

Questi dati segnano allora una positiva controtendenza di Grottammare rispetto a ciò che avviene mediamente in Italia, oltre che "in città confinanti", per riciclare le parole usate dal presidente della Provincia di Ascoli Piceno Colonnella, in occasione della recente inaugurazione del lungomare, proprio a Grottammare.