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Concessionari di spiaggia in rivolta. L'amministrazione non sembra di centrosinistra.

Porto San Giorgio | L'isola pedonale provocherebbe grossi problemi al traffico, con la conseguenza di allontanere i turisti. Per il piano di spiaggia non c'è la volontà di procedere.

di Alessio Carassai

Questa mattina la Confcommercio ha indetto una conferenza stampa per valutare l'attuale situazione intorno ai due temi caldi del turismo sangiorgese.
Il risultato è semplice, una polemica che spazia a tutto campo contro l'amministrazione.

"Questa amministrazione non si sta comportando da centrosinistra - afferma Riccardo Tarantini presidente dei concessionari - si parla di dialogo e confronto, ma dov'è. I cantieri di due concessionari sono fermi  ma non si tratta di illegalità, casomai la volontà di non procedere. La situazione dell'isola pedonale è difficile. Noi concessionari non siamo contrari all'idea ma in questa maniera il traffico è penalizzato, e se i visitatori trovano difficoltà cercano altre alternative. Il turismo è una richezza per tutta la città non solo per i concessionari".

La polemica viene riaperta puntando ancora una volta su quella mancanza di dialogo che ci sarebbe nei confronti dell'amministrazione.

"In campagna elettorale il sindaco ha dichiarato che per riattivare la città ci sarebbe stato bisogno di dialogo - spiega Luca Marani della Confcommercio - il 12 giugno nella riunione con i concessionari ha spigato che non avrebbe toccato la viabilità. mi sembra però che tali decisoni erano già state prese da tempo".

02/08/2003





        
  



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