Il numero delle imprese artigiane aumenta in provincia di Ascoli. Le rilevazioni effettuate dalla CNA provinciale mettono in evidenza che nel primo semestre di il numero delle imprese artigiane iscritte nel registro della Camera di Commercio si è incrementato di ben 125 unità.  Infatti le iscrizioni sono state ben 588 mentre le cancellazioni sono state pari a 463. Un dato rilevate è comunque il numero complessivo delle aziende artigiane che è pari a 13.673 e pone il Piceno come una delle province più artigiane d’Italia.

La crisi che ancora coinvolge alcuni settori del sistema economico del Piceno non frena assolutamente la voglia di fare impresa da parte degli artigiani dimostrando che tale comparto risulta ancora molto attivo e vitale.

“In alcuni casi si tratta di una spiccata propensione all’autoimprenditorialità da parte dei giovani – ha spiegato la direttrice provinciale della Cna Maria Desiree Basili – che superano le difficoltà legate all’inserimento nel mondo del lavoro creando un’impresa artigianale”. Il sistema dell’artigianato Piceno è comunque in evoluzione. Infatti oltre rappresentare circa un terzo del totale delle imprese della provincia soprattutto negli ultimi tempi le imprese artigiane stanno mutando.

“Oltre ai mestieri tradizionali che caratterizzano da sempre il tessuto produttivo del Piceno – ha detto la direttrice della CNA – iniziano la loro attività anche aziende che operano in settori ad alto contenuto tecnologico e questo a dimostrazione dello sviluppo che sta interessando il comparto. Come è avvenuto in passato – ha concluso la sua analisi la dott.ssa Basili – sono convinta che tale evoluzione segnerà in maniera considerevole lo sviluppo dell’intero sistema economico della provincia di Ascoli creando oltre a nuove imprese anche nuove opportunità di impiego soprattutto per i giovani che possono vantare una adeguata ed elevata preparazione professionale”.