Turismo: stimiamoci di più
San Benedetto del Tronto | Di noi si dicono cose brutte e soprattutto non vere
di Prometeo
Mi hanno riferito del timore che tanti turisti hanno avuto riguardo l'idea di venire in riviera e morire di sete, o di non poter fare una doccia, o di non poter riempire un pentolone d'acqua per far bollire uno spaghetto a causa della siccità che invadeva le nostre zone.
E' vero che problemi con gli incendi, con il tempo a ferragosto e con la crisi idrica ne abbiamo avuti, ma una domanda sorge spontanea: perché siamo così autolesionisti?
Perché all'estero promuovono "prodotti turistici" spesso così scadenti e noi, che in Italia abbiamo il meglio che si possa offrire per una vacanza, ci diamo addosso da soli?
Il bello è che le notizie dannose che trapelano sono tutt'altro che vere poiché il tempo nella settimana di ferragosto e nei giorni successivi è stato fantastico. E l'acqua nelle case tutto sommato non è mancata mai. Gli incendi hanno interessato alcune colline dell'interno senza turbare la vacanza al mare di chicchessia.
Tra di noi possiamo dircene quante ne vogliamo, ed è giusto che sia così per crescere e migliorare, ma per la promozione che dobbiamo rivolgere all'esterno lavoriamo di più cominciamo ad avere un po' più stima di noi stessi, forse cominceranno ad amarci di più anche gli altri.
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20/08/2007
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