I cinque gruppi di lettori-elettori - costituito ognuno da 25 elementi tra studenti, docenti, soci del Circolo, cittadini, oltre che dai membri della Giuria Nazionale - stanno infatti valutando le due "cinquine" finaliste riportate in calce, rispettivamente del settore "narrativa" e "saggistica", da cui sortiranno i due vincitori del 30° Premio.

Come si evince agevolmente dalla lettura dei testi finalisti e dei rispettivi illustri Autori, sono presenti in questa Edizione, nominativi di grande rilievo nel panorama letterario italiano: tra le opere di saggistica, infatti, non si può non rilevare, per citarne solo alcuni, la presenza di Concita De Gregorio, con il testo "Così è la vita" - conosciutissima giornalista, che come tutti sanno è stata Direttore del quotidiano fondato da Gramsci, "l'Unità", oltre che stimata scrittrice - e, ancora, Edoardo Boncinelli, "Vita", celebre studioso di genetica e di biologia molecolare degli animali superiori, famoso in tutto il pianeta; quindi, Antonio Preziosi, con l'opera di saggisitica "Radiocronaca di una crisi", anch'egli giornalista e scrittore che, tra l'altro, dal 2009 è direttore di Radio Uno e del Giornale radio Rai. Tra i "narrativi", campeggiano sicuramente i nomi di Bianca Garavelli, con un intrigante e seducente testo "Le terzine perdute di Dante", ma anche di Maurizio De Giovanni, con un "giallo" titolato "Il senso del dolore", che nel 2005, vincendo un concorso per "giallisti", ha dato vita alla figura coinvolgente del commissario Ricciardi protagonista di una serie di racconti; interessanti alcuni Autori giovani, quali Marina Crescenti e Marcello Simoni, molto apprezzati e stimati in ambienti letterari. "Essere giunti alla trentesima edizione" - ha dichiarato il Presidente Ricci - "non può che riempirci di orgoglio, non foss'altro perché siamo riusciti a dare concreta attuazione ai desiderata del nostro fondatore e compianto Prof. Giuseppe Lupi, tesi a contraddire con i fatti il presunto (ed offensivo aggiungerei) assunto da parte di qualche giornalista che qualche anno fa osservava che a San Benedetto del Tronto notava soltanto un "deserto culturale", oltre al brodetto ed alla ridente spiaggia! I giovani, inoltre, sono stati di fatto avvicinati alla lettura, come ci suggeriscono le statistiche."

Alta affluenza, nelle Marche, di giovani lettori presso le Biblioteche comunali, registrata proprio nella nostra città. Continua Ricci: "I risultati accennati, però, sono frutto di grandi e, a volte, soverchi sacrifici di vario genere, in primis, quelli di natura finanziaria, essendo venuti a mancare importanti sostegni da parte di Istituzioni pubbliche, in specie quelle di natura finanziaria - complice, mi rendo conto, l'attuale sfavorevole contingenza di crisi economica e finanziaria - ma che più di altri sponsor dovrebbero avere a cuore la promozione e la divulgazione della cultura nel proprio territorio".

"In tale prospettiva mi preme evidenziare l'unico evento incoraggiante, proveniente dalla famiglia Lupi che, dall'anno scorso, ha indetto una Borsa di studio, intitolata al loro illustre compianto capostipite Prof. Giuseppe Lupi, in favore del più meritevole tra gli studenti partecipanti al concorso di scrittura, parallelo al Premio letterario, di 1.000 euro." Ricordiamo infine che la Giuria Nazionale di cui sopra è costituita dal Prof. Marco Pacetti, Rettore dell'Università Politecnica delle Marche, la prof.ssa Eide Spedicato Jenco, docente presso l'Università "G. D'Annunzio" di Pescara - Chieti; prof. Umberto Crescenti già Rettore - ed oggi docente - presso quest'ultima Università; prof. Gaetano Mosci, docente presso l'Università di Urbino.