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Grottammare è davvero un modello di democrazia partecipata?

Grottammare | Le riflessioni ed i quesiti del consigliere di AN Raffaele Rossi

di Raffaele Rossi*

Joseph Goebbels ministro della propaganda nazista, diceva che una bugia ripetuta tante volete diveniva verità.
 
Non vorrei che ciò accadesse  per la ormai tanto proclamata democrazia partecipata. Si è arrivati addirittura al punto di annunciare un "modello Grottammare", a questo punto è arrivato il tempo di ridimensionare questo processo, che è sopravvalutato  rispetto alla realtà.
 
La prima contestazione che deve essere fatta, è che tali incontri sono stati fatti per far avallare scelte che la maggioranza aveva già fatto nel palazzo, vedi per esempio l’accordo di programma del quartiere stazione, prima si è trovata l’intesa con la proprietà dell’ex area Cardarelli, poi si è andati nel comitato di quartiere a cercare il sostegno all’operazione, per coprire la grave incoerenza di chi autorizza la cementificazione di un’area, che nel piano regolatore approvato dalla stessa compagine politica era stata destinata a verde pubblico.
 
Desidero ricordare che agli incontri con i cittadini non vi era presente nessun consigliere di opposizione, quindi senza contraddittorio. E che dire della riqualificazione del lungomare dove più di 1500 cittadini hanno firmato una petizione di condanna al progetto che è stato realizzato.
 
A tal proposito invito sin da adesso il sindaco a portare nei quartieri le determine di riacquisto delle palme per sostituire quelle secche e di spiegare ai cittadini perché fino ad oggi sono stati spesi circa 41.000 € ( circa 80 milioni di lire) quando si era sbandierato hai 4 venti che c’era la garanzia del riattecchimento.
 
Visto l’interessamento di Serena Dandini a tale attività amministrativa, invito il sindaco a portare insieme alla signora l’importo che le è stato pagato per le tre serate del cabaret Amore Mio. Capisco le difficoltà che Merli abbia nel confrontarsi con l’opposizione. Manca di estro  e soprattutto di progettualità politica, non potendo far altro portare avanti i cavalli di battaglia del suo predecessore evitando il contraddittorio.
 
Nel prossimo futuro confido che il presidente del consiglio comunale comunichi a tutti i consiglieri il calendario degli incontri.
 
*Consigliere comunale AN Grottammare

21/08/2004





        
  



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