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La commissione europea approva il Por della Regione Marche

Ancona | Il Por prevede sei assi di intervento: innovazione ed economia della conoscenza; società dell'informazione; efficienza energetica e promozione delle energie rinnovabili; accessibilità ai servizi di trasporto; valorizzazione dei territori.

La Commissione Europea ha approvato lo scorso 17 agosto il Programma operativo regionale (Por) della Regione Marche per la parte relativa alla competitività regionale, finanziato con il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr).

"E' la prima volta - dichiara soddisfatto l'assessore regionale alle Politiche Comunitarie, Paolo Petrini - che il documento programmatico relativo ai fondi strutturali presentato dalla Regione Marche viene approvato tra i primi cinque programmi operativi presentati dalle Regioni italiane ed è stato considerato come buona pratica sia a livello comunitario che nazionale. Una tappa importante, questa, grazie anche alla professionalità e all'impegno della struttura regionale che ha gestito nel suo ambito tale programmazione".

Il Por prevede sei assi di intervento: innovazione ed economia della conoscenza; società dell'informazione; efficienza energetica e promozione delle energie rinnovabili; accessibilità ai servizi di trasporto; valorizzazione dei territori; assistenza tecnica.

"L'obiettivo principale della nuova programmazione comunitaria - dice Petrini - è arrivare a un miglioramento della competitività del sistema produttivo marchigiano nell'ambito della globalizzazione, sia nell'asse Innovazione ed economia della conoscenza sia nell'asse Società dell'informazione. A tal fine, nel primo asse è previsto un sostegno mirato e selettivo al sistema regionale della ricerca industriale e dell'innovazione, mentre nel secondo asse si prevede sia la copertura di tutto il territorio marchigiano con la banda larga, sia il sostegno all'accesso alle tecnologie di informazione e comunicazione da parte delle Pmi".
Accanto a ciò la Regione Marche intende perseguire uno sviluppo energetico equilibrato e sostenibile in tutto il territorio regionale, migliorando le performance del sistema regionale in termini di risparmio e di efficienza energetica.
Si prevedono, inoltre, interventi per il miglioramento dell'accessibilità ai servizi di trasporto quale condizione per uno sviluppo territoriale equilibrato. Verranno rafforzate le reti di trasporto secondarie e si potenzieranno gli scambi intermodali con particolare riferimento al sistema porto-aeroporto-interporto e all'accessibilità dei sistemi locali del lavoro. Previsti anche interventi per favorire la mobilità e il trasporto pubblico locale in chiave sostenibile.
L'asse "Valorizzazione dei territori" è invece caratterizzato dal fatto che tutti gli interventi sono individuati e attuati tramite la progettazione integrata: "Tale scelta - sostiene Petrini - rappresenta un'importante novità e una sfida ambiziosa, in quanto vede coinvolti, in un ambito di partenariato, la Regione e le autonomie locali. La progettazione integrata viene qui utilizzata per la prima volta per programmare e gestire un asse di un programma operativo Fesr e segue la logica della programmazione dal basso, secondo un percorso valutativo e attuativo ben stabilito". L'obiettivo è la tutela e la valorizzazione le risorse del territorio, promuovendo da un lato la salvaguardia dell'ambiente attraverso il recupero di situazioni di crisi ambientale e di prevenzione dei rischi e, dall'altro, sostenendo una strategia di valorizzazione e di promozione del patrimonio naturale e culturale.
Per quanto riguarda l'assistenza tecnica, lo scopo è quello di assicurare un'attuazione corretta, efficiente ed efficace del programma e il conseguimento degli obiettivi di innovazione e di competitività richiesti dalla nuova politica di coesione.
Il piano finanziario per l'intero periodo di programmazione 2007-2013 ammonta a 288.801.634 euro, così suddivisi tra gli assi: 119.718.890 euro per il primo; 33.504.500 euro per il secondo; 37.609.440 euro per il terzo; 40.643.470 euro per il quarto; 45.975.440 euro per il quinto; 11.349.894 euro per il sesto. L'emanazione dei bandi è prevista per il prossimo autunno.

21/08/2007





        
  



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