A seguito della risposta giunta dal Comune di San Benedetto del Tronto nella persona della responsabile dell'Ufficio Risorse Umane Daniela Pucci, alle accuse mosse da Bruno Gabrielli in relazione alla mancata considerazione da pare dell'Ente delle 21 domande di mobilità volontaria,il consigliere di Forza Italia torna a farsi sentire adducendo motivazioni che quest'oggi abbiamo ricevuto e che pubblichiamo fedelmente:

"Ho letto con molto interesse le motivazioni addotte dalla responsabile del servizio gestione risorse umane Daniela Pucci e le ho trovate molto carenti.
Qualsiasi tipo di diritto da quello civile a quello penale, da quello tributario a quello amministrativo, si fonda sulla logica.

Dov'è la ratio nell'espletare la procedura relativa all'esame di mobilità volontaria dopo la pubblicazione dei bandi di concorso seppure prima dell'espletamento delle prove concorsuali?

La Dott.ssa Pucci la ravvede nel fine di accellerare i tempi dei concorsi ed econominazzare l'azione amministrativa cioè far lavorare di meno gli uffici comunali.
Da quando in quando accellerare i tempi dei concorsi e far lavorare di meno gli uffici comunali sono divenute delle priorità della pubblica amministrazione? A chi giova tutto questo?

Sicuramente non a tutte quelle persone che hanno richiesto di partecipare ai bandi di concorso indetti che rischiano di sentirsi dire che il concorso è stato revocato per via del fatto che soltanto dopo la pubblicazione dello stesso è stata avviata la valutazione delle domande di mobilità volontaria e sono state individuate tra queste quelle figure professionali idonee a ricoprire i posti messi a bando. Pensate un po come la prenderebbe chi ha passato un'estate sudando sopra i libri, sognando il tanto ambito posto pubblico...

Trovando del tutto illogiche queste motivazioni, rimango in attesa di entrare in possesso delle domande di mobilità volontaria e delle relative valutazioni emesse a riguardo dai dirigenti comunali al fine di poter valutare se il principio di economizzare la spesa pubblica sia stato salvaguardato o meno. Laddove avessi anche un minimo dubbio non esiteri un instante ad interessare chi di competenza.