Per questa stagione si è concluso il “Pagnoni Day”, l’altra sera presso il ristorante VILLA PICENA, dopo anni di preparazione, lavoro, ricerche, acquisizione di dati, riflessioni, lettere, viaggi, e quant’altro, la pervicace mente di Patrizia Pagnoni, nata a Pagliare,-ove appunto i Pagnoni, detti CAPRI’ proliferarono, in particolar modo dopo l’800-, ha potuto concepire per raggiungere lo scopo che s’era prefisso: quello di metter insieme, almeno per una volta. tutti i Caprì viventi oggi su questa terra, non prima d’aver reso onore a tutti coloro, oramai defunti, ma che,comunque, hanno dato in qualche modo lustro alla razza.

In questi ultimi tempi, aiutata da stretti parenti di Pagliare, la Patrizia residente a Filadelfia insieme a fratelli ed altri congiunti, venuta in Italia da qualche mese, ha potuto concretizzare quanto coltivava nel suo animo, supportato da forte sentimento di autentico amore per la famiglia.

L’evento ha assunto un significato davvero intenso di amore e fratellanza, soprattutto se si considera il momento storico che l’umanità sta vivendo, in cui,appunto,troppo spesso tali sentimenti, a dir poco, vengono elusi e trascurati.

Tutti hanno risposto all’invito (ben 780) e, addirittura 300 hanno partecipato alle varie fasi della manifestazione in Pagliare, ove dopo il raduno in Piazza Kennedy, con saluti affettuosi, abbracci, pacche, sorrisi e numerosissime foto, tra cui quella generale su una gradinata, ci si è recati al Cimitero per rendere omaggio ai defunti Pagnoni. Poi tutti a Messa officiata dal parroco nella chiesa di S.Antonio al centro dell’antico paese. Ed infine, naturalmente, a Villa Picena tutti a cena ove oltre ad aver degustato ottimo cibo, s’è suonato, cantato, ballato, recitato, ed alla fine calorosamente salutati dandosi appuntamento per prossime circostanze.

Ora sarà realizzato un libro che riporterà tutte le informazioni del Pagnoni Day, e conterrà l’albero genealogico con le relative foto di tutti i Pagnoni e degli annessi e connessi.

Tutti, naturalmente, ringraziano Patrizia per il gran lavoro svolto e la grande soddisfazione per la ricostruzione dell’albero “Pagnoni”.