Serata all’insegna della convivialità e della fraternità in nome della cultura marinara per concludere gli incontri “Scrittori sotto le Stelle” promossi da Confesercenti, Fiba, Sil in collaborazione con la libreria “La Bibliofila”.

Ieri sera, presso la chalet Club 23, si è tenuto l’ultimo appuntamento della rassegna itinerante che ha visto sfilare negli stabilimenti balneari grossi nomi dell’editoria italiana; giornalisti, scrittori, autori, esperti. Da Zap Mangusta, a Tiziana Ferrario, da Ettore Mo a Barbara Ronchi Della Rocca tutti hanno offerto le loro perle di saggezza, donando un po’ della loro cultura ai presenti.

Nell’incontro conclusivo, in cui è stato presentato il libro di Teodoro Bugari, “Il pescato un cucina e a tavola”, purtroppo l’autore del libro non è potuto essere presente per motivi di salute. Nonostante questo gli insegnamenti che nel corso degli anni Bugari, sambenedettese di nascita, presidente dell’AIS (Associazione Italiana Sommeliers), proprietario di una famosa enoteca cittadina, ha impartito sono stati il liet motiv della serata.

Tutti d’accordo, Paolo Perazzoli (segretario della Confesercenti), Mimmo Minuto (organizzatore della serata), Pasquale Bergamaschi (giornalista de Il Resto del Carlino, in vesti di presentatore del volume) e Luigi Minnucci (editore della casa Editrice Fregoli), nel constatare quanto il libro sia una pregiata pubblicazione, unica nel suo genere che lascia alla nostra città l’eredità culturale di un uomo che “ficcando il naso nel bicchiere, raccontava delle poesie”.

Il testo non è un semplice libro da leggere, ma è una vera e propria enciclopedia nata dall’esperienza di Teodoro Bugari nel campo eno-gastronomico. Si compone di tre parti la prima è dedicata alla comprensione dell’ambiente marino.

La sezione centrale offre una ricca classificazione dei pesci secondo le tre più conosciute metodologie (quella latina di Plinio il Vecchio, quella di Linneo e quella della FAO) accompagnata da: disegni a china di ciascuna “creatura del mare” a firma dell’autore; descrizioni della fisiologia, del comportamento alimentare, della consistenza dei tessuti; descrizione dei modi di preparazione in cucina presso le varie popolazioni ed in particolare presso le famiglie marinare sambenedettesi. L’ultima parte racconta la storia della marineria con i suoi aneddoti. La presentazione a firma di Luigi Veronelli, nome internazionale della cultura eno-gastronomica, fa da cappello introduttivo alla pubblicazione.

La serata, iniziata con un saluto della figlia di Bugari, la signora Cristina, ha visto la presenza di numerosi estimatori dell’autore più o meno conosciuti in città. C’erano il sindaco Giovanni Gaspari che ha voluto ricordare simpatici episodi vissuti nell’enoteca di Bugari che considera “un uomo dalle infinite risorse culturali, che merita un riconoscimento da parte di tutta la città”; l’assessore al Turismo Domenico Mozzoni che con rammarico ha affermato “stasera ci è mancata la lezione del maestro, che se fosse stato qui con noi avrebbe potuto impartirci”; il Presidente del Consiglio Comunale Giulietta Capriotti, l’assessore ai Servizi sociali Loredana Emili, l’assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Vesperini.

Presenti anche due ex sindaci l’Ingegner Cameli e,ovviamente, Paolo Perazzoli, oltre che l’ex-assessore Renato Novelli che ha rivolto, all’attuale amministrazione comunale, la proposta di assegnare a Bugari il premio Truentum, così come fu assegnato al fratello dell’autore.

Al termine della serata si è tenuta una degustazione di vini offerta dalla tenuta Colle del Giglio di Benito Amabili, accompagnata dalla fragrante pizza preparata dallo Chalet 23. Ringraziamenti conclusivi degli organizzatori sono andati anche agli altri concessionari di spiaggia che hanno ospitato gli incontri sotto le stelle, oltre che alla famiglia Mancini, proprietari dell’Hotel Progresso che hanno offerto ospitalità agli autori.

Pur essendo terminati gli appuntamenti letterari Paolo Perazzoli e Mimmo Minuto hanno assicurato ai presenti la continuità dell’evento anche per il prossimo anno, in cui “Scrittori sotto le stelle” spegnerà la quinta candelina.