Contrastare le dipendenze patologiche da sostanze illegali
Ancona | La giunta regionale predispone programmazione e fondi.
Destinati ad attività a cui va garantita continuità, i fondi verranno ripartiti tra servizi semiresidenziali (Centri diurni) e attività residenziali per specifiche tipologie di utenza: persone da reinserire o con diagnosi multipla (tossicodipendenza e problemi psichiatrici) o madri tossicodipendenti con figli minorenni. Inoltre altre risorse andranno al servizio telefonico di counseling (numero verde regionale su droghe e alcool 800.012277) e interventi di strada che prevedono l'impiego di operatori specializzati o unità mobili.
In particolare, questi ultimi sono interventi di natura socio-sanitaria rivolti a giovani e adulti e finalizzati alla promozione della salute, all'informazione, all'intercettazione precoce del disagio. Previsti, inoltre, servizi sanitari di strada per la "riduzione del danno" rivolti ai consumatori di sostanze illegali.
La Regione Marche interviene con un contributo pari a quello erogato nel 2006.
Il contributo regionale non potrà comunque superare l'80 per cento della spesa effettivamente sostenuta dai beneficiari.
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22/08/2007
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