L’agricoltore Renato Orso, in occasione dell'Assemblea Provinciale CIA ha consegnato una lettera al presidente della Cia Confederazione Italiana degli Agricoltori Giuseppe Politi in presenza del Presidente CIA Provinciale Tonino Cioccolanti, per denunciare la propria situazione. Una realtà purtroppo simile a quella di moltissimi altri operatori del comparto che devono far fronte al costante incremento dei costi di gestione della propria azienda agricola non compensati adeguatamente dal reddito.

Fare l’agricoltore nel Fermano è quindi sempre più difficile soprattutto quando i budget delle aziende agricole sono stati drasticamente ridimensionati dalla chiusura dello stabilimento Sadam e dalla "cancellazione" della bietola da zucchero ridottasi ad oltre il 50%. Per questo motivo Renato Orso chiede alla Cia di farsi portavoce delle sue istanze al fine di individuare quelle azioni volte a tutelare gli agricoltori dal mancato reddito della produzione bieticola. Inoltre chiede una riforma dei Consorzio di Bonifica. Infatti, spesso la troppa burocrazia rende difficile la gestione di un’azienda agricola e i coltivatori sono stanchi di pagare le inefficienze di alcuni enti.

Soltanto con una valida politica che assicuri sviluppo all’agricoltura ed eliminando le inefficienze della burocrazia si può assicurare un futuro anche alle imprese agricole garantendo una “vecchiaia tranquilla” agli agricoltori che hanno avuto il merito di preservare un territorio dalle conseguenze negative come l’inquinamento tipico del processo di industrializzazione, come sottolinea anche Renato Orso.