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Sentina. Pronto un piano di intervento da 200 mila euro

San Benedetto del Tronto | Riunione tra Legambiente, Lipu, Associazione Sentina e Comitato di Indirizzo. Redatta una lista prima attuazione per non perdere il finaziamento di 400 mila euro in scadenza al 30 novembre.

di Carmine Rozzi

Uno dei casolari della sentina


Nella tarda giornata di martedì 22 agosto alla sala per consiglieri del Comune si è svolto un incontro, ritenuto “informale”, tra le diverse organizzazioni ambientaliste e non che hanno a cuore e partecipano attivamente alla preservazione dell’oasi naturale della Sentina. Erano presenti, tra gli altri, Lina Lazzari e Sisto Bruni per LegAmbiente , Stefano Quevedo delegato locale per la Lipu, Sonia Marinucci, Albano Ferri e Mirko Pavoni per l’Associazione Sentina, Pino Marcucci in quanto referente del Comitato di indirizzo.

Tra gli argomenti di più pressante attualità l’obbligo categorico di presentare entro il 30 novembre un piano di gestione pena la perdita delle 400 mila euro stanziate dalla Regione per l’area naturale. A tale scopo si è iniziati con lo stilare una lista con priorità assolute. Tra queste figurano il rifacimento e l’ampliamento di una segnaletica adeguata che indichi i divieti e gli accessi nell’intera Riserva affinché non sussistano dubbi su dove è permesso recarsi e dove non è consentito.

Altro problema da risolvere al più presto è quello si come istituire un sistema di sorveglianza che faccia rispettare tali indicazioni di percorso. Rivedere e delimitare i laghetti, le zone umide, un recupero ed una maggiore sensibilizzazione del rapporto con gli agricoltori della zona per una maggiore collaborazione in vista di una strategia omogenea di coltivazioni.

“ Per il piano di gestione occorrono tempi più lunghi della data fissata per il 30 novembre quindi è di vitale importanza presentare entro quella scadenza un piano di interventi dell’importo di circa 200 mila euro come prima tranche. Ma il problema più importante da risolvere è quello delle diverse proprietà per le quali occorre cementare una sensibilità dei cittadini e delle diverse amministrazioni interessate”.

Intanto è ancora vacante il posto da direttore generale che il Comitato di Indirizzo a capo del quale è stato nominato Pietro D’Angelo dei Verdi, dovrebbe assegnare ad uno o a più rappresentanti degli enti ambientalisti presenti alla riunione di martedì.

23/08/2006





        
  



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