Puntualmente ogni anno, nel periodo estivo, scoppia la polemica sul Pronto Soccorso del nostro Ospedale. Tutto quello che si è scritto in questi giorni sulla stampa locale, ha una fondata verità; ma il problema, è come affrontare la situazione che si viene a creare ogni anno nei mesi di luglio e agosto.

Considerato che, con l'attuale organico del personale sanitario, non si è in grado di accogliere di più dei 48.000 accessi annuali, così inevitabilmente ogni periodo estivo il problema si ripropone.  (solo nei mesi di Luglio e Agosto si arriva a 11.000 accessi)

Inoltre in questi due mesi la popolazione nel territorio della ASL e nei comuni limitrofi dell'Abruzzo si triplica, mentre il personale sanitario (medici, infermieri, operatori sanitari all'assistenza) e i locali di accoglienza, sono sempre gli stessi.

Le lunghe attese, sono frutto anche dei cosiddetti accessi impropri, ben il 30% di questi possono essere accolti in altra sede.

Va precisato inoltre. che le lunghe attese riguardano solo pazienti con patologie minori. (i cosiddetti codici bianchi o verdi) Mentre per le patologie di urgenza- emergenza, l'attesa è pressoché nulla. Per i codici rossi, l'attesa è zero, mentre per i codici gialli mediamente è di 3- 4 minuti.

Per cercare di attenuare il fenomeno, l'Unità di Base Sanità Ettore Sciarra, lancia una proposta di riorganizzazione delle attuali postazioni di guardia medica turistica. Attualmente vi sono cinque postazioni dislocate nel territorio ASL (Pedaso a Porto d'Ascoli). Queste attualmente sono dotate di solo personale medico, pertanto in condizioni di poter effettuare solo visite e prescrizioni terapeutiche.

Si propone una riduzione delle postazioni da cinque a tre, contestualmente dotando le stesse di attrezzature sanitarie, e personale infermieristico esperto. Le postazioni così organizzate, sarebbero in grado di espletare moltissime prestazioni in maniera completa (suture cutanee, medicazioni, bendaggi, traumi di lieve entità ecc.), riducendo notevolmente  il ricorso al Pronto Soccorso.

Il progetto dovrà essere concordato e finanziato attraverso il coinvolgimento di tutti gli organismi istituzionali: Conferenza dei Sindaci, Dirigenza ASL, categorie del settore turistico, previo accordo con le Organizzazioni Sindacali.

Inoltre siamo altrettanto certi  che un aumento del turismo nel nostro territorio, passi anche attraverso un servizio sanitario che riesce a far fronte a tutta la domanda, riducendo il disagio al turista stesso.

*segretario dell'Unità di base sanità "Ettore Sciarra" dei Democratici di Sinistra di San Benedetto del Tronto