Ovvio che, ciò facendo, ognuno tiene bene in conto il proprio elettorato di riferimento. E’ normale che ciò avvenga, anche se opinabile dal lato meramente etico" così esordisce Emidio Mandozzi, Capogruppo PD in Provincia, in merito alla manovra economica del Governo.

E prosegue, "memore di ciò, provo a lanciare qualche input per un’azione politicamente “trasversale”, in grado di imprimere, mi auguro, una svolta positiva per il nostro territorio così assetato di sviluppo (e quindi di finanziamenti), e di lavoro. Nel farlo, parto dai dubbi e dalle rimostranze degli amici del Map fatte alcuni giorni addietro e che ho letto con estrema attenzione  ed interesse, in quanto ad essere messi in campo sono propositi concreti (anche se non tutti condivisibili da parte di chi scrive) e non semplici lettere spedite (e, forse, mai arrivate) al Presidente del Consiglio. Ad iniziare dall’intento di dare vita ad una grande manifestazione che parta da Ascoli per arrivare sin sotto le finestre di Palazzo Chigi. Sarebbe bello, almeno per una volta, riuscire ad organizzare una forma democratica di protesta partendo dal merito che origina la protesta stessa, da portare avanti senza bandiere (o con tante bandiere: da quelle di tutti i sindacati a quelle dei partiti, delle istituzioni e delle associazioni di categoria) ed in nome di un pezzo di società e di territorio nazionale veramente oramai sull’orlo del precipizio. Sarebbe bello vedere innanzi la folta schiera di cittadini manifestanti, gli uomini e le donne di tali istituzioni, partiti, sindacati. Sarebbe veramente bello…e costruttivo!"