I due nuovi giovani testimonial si aggiudicano un contratto di collaborazione per eventi soprattutto all'estero che permetterà loro di seguire gli appuntamenti del Consorzio di Vini nelle più prestigiose fiere nazionali e internazionali in qualità di ambasciatori del vino e del territorio. Per questo ai ragazzi e alle ragazze oltre alla bellezza era richiesta una buona dose di cultura e conoscenza delle lingue e, anche in questo caso i concorrenti non si sono fatti trovare impreparati, vincitori del concorso infatti parlano diverse lingue e sono impegnati anche nel portare avanti il loro percorso di studi.

"Sono felice della conquista della fascia - ha detto Nuengruetthai Klaiwichit jesina dalle origini tailandesi - perchè ci permetterà di viaggiare e farci conoscere nel mondo unitamente ai prodotti Picenos. Il mio sogno resta quello di diventare una stilista affermata e per farlo sto seguendo un corso di studi". "Questa vincità è stata inaspettata e per questo ancora più gradita- ha detto l'ascolano Omar Clerici - l'attività di modello è una passione ma il mio vero obiettivo e diventare un magistrato e mi sto impegnando affinchè si concretizzi presto".

Le oltre 400 persone intervenute hanno potuto entuasiasmarsi con la qualita' enologica proposta dal Consorzio Picenos, che hanno reso ancora più piacevole l'evento al suo primo debutto ufficiale grazie ai nettari contraddistinti dal marchio del toro bianco. "Anche attraverso il concorso di bellezza - ha detto Angela Velenosi - siamo felici di dare un'opportunità ai giovani. Il Consorzio è impegnato durante tutto l'anno in un fittissimo calendario di appuntamenti e fiere di mercato per continuare a far conoscere i nostri prodotti e i nostri territori nel mondo. Allora ben vengano eventi come quello di questa sera se possono contribuire ad avvicinare i giovani alla conoscenza della cultura del vino".

Ora i produttori vitivinicoli si apprestano ad affrontare la stagione della vendemmia che di certo riserverà per gli amanti delle bollicine un prodotto pregiato e di altissima qualità. Non a caso è stata accordata alle cantine Picenos la denominazione di origine controllata e protetta. Un risultato importante per il settore vitivinicolo piceno e per il nostro territorio che spinge i viticoltori Picenos a fare sempre meglio.

"L'immagine che il marchio Picenos sta proponendo e facendo conoscere anche al di fuori dei confini nazionali - ha detto il Prof. Gabriele Micozzi responsabile marketing del Consorzio e docente dell'Università Politecnica delle Marche - è frutto di un lavoro di ricerca che ci ha permesso di individuare nel target giovanile il nostro riferimento tanto nell'offerta dei prodotti quanto nella conoscenza degli intangible legati ad esso. Per avvicinarci ai giovani lo strumento che maggiormente prediligiamo è senza dubbio il web, vera piazza che sta facendo da cassa di risonanza al Consorzio Picenos".

"Il concorso evento di Miss Passerina e Mister Pecorino - ha detto Giovanni Vagnoni, dell'azienda vitivinicola Le Caniette - è stato un concorso interessante e nonostante la provocazione del gioco di parole non è mai scaduto nella volgarità. Di questo ringraziamo i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato che, oltre alla loro esteriorità, ci hanno dimostrato di coltivare il proprio bagaglio culturale ambiziosi di raggiungere professioni lontane dai concorsi di bellezza ma non per questo in contrasto con essi".

"Il concorso di bellezza indetto dal Consorzio Picenos - ha detto Marco Pignotti della Cantina Colli Ripani - è stato un evento innovativo nel mondo del vino. Grazie a questo connubio prodotto bellezza abbiamo raggiunto nuovi cliennti potenziali . Il settore necessita di sperimentare nuove forme e canali comunicazionali capaci di uscire dagli schemi classici e ormai consolidati ai quali siamo abituati. Anche la Colli Ripani da tempo sta muovendosi nella stessa direzione attraverso operazioni nuove e di forte impatto".

"Si è trattato di un'iniziativa importante - conclude Paolo Cherri dell'omonima cantina riferendosi al concorso - perchè ci ha dato molta visibilità e ci ha nel contempo permesso di raggiungere un pubblico molto più vasto che esula da quello degli specialisti di settore con cui abbiamo un rapporto ormai consolidato".