La Bmw acuisce lo storico marchio inglese Mini, e ripropone, seppur in chiave moderna e più elaborata l’autovettura simbolo degli anni ’60, con un operazione di vintage-modernariato ben riuscito.

 

Questa nuova versione della Mini, è proposta al pubblico con motorizzazioni benzina 1600 da 90, 115 e 170 cv e un diesel 1400 di derivazione Toyota da 75 cv, negli allestimenti One, Cooper e Cooper S.

 

Esternamente la nuova versione della Mini riprende la vecchia (davanti fari tondi e mascherina larga) ma questa ripresa di stile viene compiuta su un auto molto più grande della simpatica vetturetta inglese.

 

Internamente l’old fashion exercise continua e con ottimi risultati: un volante multifunzione dove e’ ubicato il contagiri, il contachilometri enorme al centro della plancia attorniato dalle spie ed indicatori vari, una qualità dei materiali e una sportività diffusa.

 

Giungendo finalmente alla cartina di tornasole, cioè al test drive della mini, questa, fornita dalla Autosport di Colli Del Tronto, era la Mini One Del Luxe D, dal prezzo di circa 21000 €. L’autovettura, fornita con il motore D4D Toyota 1400 da 75 cv, è brillante, silenziosa e veloce, con uno scatto calibrato alla sportività dell’auto, scatto che permette di poter superare agevolmente autovetture più lente, che commissionato al confort profuso a bordo, allo sprint dell’auto, fanno della Mini un auto giovane per i giovani, esattamente come la sua “antenata” che faceva faville in tuta europa fra i giovani ribelli degli anni ’60.

 

Infine parlando di prezzi, sono commisurati forse alla casa produttrice (BMW): si parte peri i benzina da 16500 € della Mini One ad arrivare ai 24870 € della Cooper S Park Lane, peri i Diesel si parte dai 17790 € della One D ai 21440 e della One D Park Lane.