Bollette acqua: cambia il gestore, utenti sommersi dalla burocrazia
Amandola | Amandola: Sale la protesta degli imprenditori artigiani della zona montana che devono fronteggiare sempre più spesso i costi della burocrazia
Sale la protesta degli imprenditori artigiani della zona montana che devono fronteggiare sempre più spesso i costi della burocrazia. Gli utenti dei nove comuni del Comprensorio montano di Amandola stanno pagando le conseguenze della fusione del Consorzio Idrico Vettore, gestore per questo territorio delle utenze di acqua, fogne e depurazione, con il Ciip (Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno).
Le proteste, registrate dalla Cna di Ascoli Piceno, nascono dalle richieste avanzate dal Ciip ai suoi nuovi clienti ex-Vettore. Tutti gli utenti sono stati infatti invitati a presentarsi negli uffici di Comunanza del Ciip per stipulare un nuovo contratto. Chi si è già "avventurato" nell'iter burocratico richiesto - questo stando alle segnalazioni giunte alla Cna - ha dovuto anche bissare il viaggio (nel caso di nuove utenze). Poiché una volta negli uffici si deve prendere un bollettino postale da pagare. Altra fila alla Posta, quindi. Poi di nuovo negli uffici del gestore per concludere la pratica.
Nella lettera che gli utenti del comprensorio di Amandola hanno ricevuto dal Ciip si precisa che incaricati del Consorzio si recheranno nella case e nelle aziende per porre sui contatori nuovi sigilli e nuove etichette. Mentre gli utenti sono costretti a inutili pellegrinaggi, quindi, il Ciip manderà propri incaricati a domicilio. Un doppio viaggio che - a giudizio della Cna che chiede al Ciip di rivedere tale procedura per non aggravare di incombenze evitabili cittadini e artigiani - potrebbe essere sicuramente evitato o, quantomeno, razionalizzato.
Per questi motivi la Cna ribadisce l'invito al Ciip di venire incontro alle esigenze di chi lavora, predisponendo - pur sempre nel rispetto delle procedure - meccanismi di invio telematico o postale dei contratti. O, in alternativa, utilizzando i propri operatori che - a detta dello stesso Ciip -dovranno comunque visitare a domicilio tutti gli utenti del Consorzio Idrico Vettore. La Cna ha quindi predisposto una lettera indirizzata ai vertici del nuovo ente gestore della risorsa idrica al fine di proporre soluzioni al problema.
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25/08/2005
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