A margine della serata di presentazione al pubblico delle Miss marchigiane ed abruzzesi, incontriamo Mimmo Del Moro, l'artefice e promotore in primis delle Prefinali Nazionali delle Olimpiadi della Bellezza 2003. Con l'agenzia PAI ha coordinato le selezioni provinciali e regionali delle Miss nelle Marche, in Abruzzo e nel Lazio ed è lui che fin dall'inizio ha sempre spinto e lavorato per avere le Prefinali del concorso qui a San Benedetto.

Dott. Del Moro, la cinquegiorni rivierasca sta per cominciare.
Quella del 2003 sarà la sesta edizione delle Prefinali Nazionali di Miss Italia qui in città. Abbiamo lavorato tantissimo e siamo reduci da un'estate molto intensa, però siamo molto soddisfatti e contenti soprattutto del fatto che come accade da sei anni in qua, San Benedetto assumerà il suo ruolo di rilievo.

Ci anticipa qualcosa sul programma di quest'anno?
Mercoledi 27 agosto ci sarà l'ormai consueto carosello con le auto d'epoca che percorre tutto lo splendido lungomare coronato di palme. Nella parte antistante la piscina comunale verrà allestito il "Villaggio di Miss Italia", la novità itinerante di quest'anno. Visto che purtroppo non possiamo portarle alla Rotonda Giorgini, le ragazze sfileranno qui davanti al pubblico che avrà accesso libero all'area. Per quanto riguarda gli spettacoli serali, affidati alla regia di Piergiorgio Del Moro, sicuramente saranno di grande livello e interesse culturale visti i temi artistici e musicali che tratteremo. Negli anni scorsi hanno avuto un grande successo di pubblico per la loro qualità e siamo sicuri che la prossima settimana al teatro del Palacongressi vedremo un grande show.

Già da qualche tempo abbiamo visto comparire i manifesti dell'evento.
E' vero e non solo qui in città le Prefinali sono sentite. Tramite Miss Italia, l'immagine di Eleonora Pedron e gli sponsor il nome di San Benedetto arriva in ogni angolo della penisola lungo tutto l'arco dell'anno. Sono anche cominciati già da qualche giorno, nei telegiornali e nelle rubriche di costume e spettacolo, i servizi televisivi sull'evento 2003; in tutti il nome della città che ospita le Prefinali viene nominato almeno una volta. Un giornalista sambenedettese che lavora a Milano l'altro giorno mi ha detto di aver visto uno spot e di essersi sentito molto orgoglioso di sentire il nome della sua città associato al concorso.

Sicuramente una grande operazione promozionale per la città.
Certo. L'anno scorso abbiamo contato nei quattro giorni in Riviera un totale di 154 servizi televisivi  giornalistici realizzati in cui oltre che le Miss, veniva presentata ed elogiata una San Benedetto molto bella, cornice ideale per il concorso. Quest'anno poi durante  più di mille selezioni che si sono tenute in tutta la penisola,  l'aspirazione delle ragazze era conquistarsi un posto prima di tutto qui, nelle Prefinali della nostra città; la vetrina che conquistano arrivando a questo punto è di tutto rispetto. Ribadisco che il concorso porta veramente il nostro bel nome in giro in tutta Italia. Mi auguro che tutti prendano in considerazione questo fatto soprattutto quando ci saranno decisioni da prendere sul futuro.

Il futuro della manifestazione in Riviera è in dubbio?
San Benedetto ha ancora tre anni di opzione per ospitare le Prefinali e entro breve – attorno alla fine di settembre - si dovrà decidere se vogliamo che queste restino qui in città o se vogliamo cederle a qualcun altro. So per certo che ci sono tantissime località italiane, come Pescara ad esempio,  che ci invidiano questa manifestazione e sono pronte ad accaparrarsela al primo tentennamento. Occorre che in città si uniscano le forze; è necessario un grande investimento economico e quindi si deve essere pronti a scommettere che Miss Italia oltre che evento di quattro giorni, rappresenti una risorsa ed un investimento turistico e sociale.

Chi deciderà il futuro di Miss Italia a San Benedetto?Amministrazione Comunale ed enti turistici devono stabilire di comune accordo come vorranno muoversi e rappresentare al massimo quella che è la volontà della città. Capisco che per il Comune la spesa da sostenere è molto onerosa e quindi occorre aiuto da parte di associazioni e consorzi turistici locali al fine di  poter raggiungere un accordo con gli organizzatori. Credo che per San Benedetto sarebbe una grossa perdita lasciare la manifestazione a qualcun altro.

Crede che Miss Italia possa diventare un "caso" all'interno della sala consiliare?
La mia idea è che Miss Italia si ponga al di sopra delle parti politiche. Esula da un discorso di partiti o di maggioranza e minoranza. E' una manifestazione che è nata con la vecchia amministrazione ed è proseguita sotto l'egida di quella nuova. Io auspicherei che qualsiasi decisione venga presa,  sia per il bene della città e che nel decidere vengano coinvolti tutti, proprio perché la ritengo una cosa molto importante per l'intera cittadina sambenedettese. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni che saranno importantissimi per qualsiasi valutazione.

L'ultima domanda è un po' più personale. Come si sente Mimmo Del Moro a questo punto?
A livello individuale sono molto soddisfatto e contento. Perché credo che Miss Italia faccia bene a San Benedetto, la mia città, e credo molto nel mio progetto. Mi auguro sempre che le cose possano ancora migliorare e che comunque gli sforzi fatti finora siano stati apprezzati. La mia attenzione ora è volta a queste giornate a venire; cosa accadrà in futuro non lo so, ma a livello personale sono sicuro che anche questa volta Miss Italia a San Benedetto  - e per San Benedetto - sarà un successo.