"Si definisca quale vocazione avrà la nostra città"
San Benedetto del Tronto | Luigi Orlandi segretario dell'UDC interviene sulla stagione politica che sta per riprendere dopo la pausa estiva. Una politica forte che sappia con forza definire le sorti della viabilità urbana: questo in sostanza il monito dell'opposizione.
Luigi Orlandi, segretario comunale Udc
Riceviamo e pubblichiamo fedelmente quanto trasmeso dal Segretario dell'UDC, Luigi Orlandi:
"Si riapre fra poco l'attività politica a San Benedetto, tantissimi saranno i progetti al vaglio del consiglio comunale e fra questi molti dovranno definire il futuro della nostra città.
La politica sambenedettese ha l'occasione di dimostrare la propria capacità soprattutto nel prendere decisioni forti che disegneranno il futuro dei prossimi anni sia da un punto di vista territoriale che da un punto di vista di sviluppo economico.
Inutile ricordare quanti e quali interessi privati si concentrano e quante "giustificate" pressioni saranno fatte a livello politico.
Per poter essere capaci nel governare ed in qualche modo sovrastare questa situazione, occorre che la politica dimostri la propria capacità e forza e riesca ad assumersi le grandi responsabilità riuscendo a disegnare, con una visione e una progettualità forte, il futuro assetto della nostra città.
Non possiamo e non dobbiamo credere che si possano trattare queste situazioni come singole isole, tutto dovrà essere armoniosamente curato in una visione globale.
Definizione delle future aree e loro destinazione; una viabilità che si formi in base a questo, un porto che definisca la propria vocazione e riqualificazione con un terzo braccio che sia una prosecuzione od una nuova opportunità.
Si definisca quale vocazione avrà la nostra città, quale attrazione o polo dovrà riconquistare o ricreare, ed anche la capacità di integrarsi e creare sinergie con il resto del territorio circostante.
San Benedetto e soprattutto i sambenedettesi debbono pretendere che la politica dimostri la propria capacità e forza e che il Consiglio Comunale non si trasformi in un ufficio notarile dove si certifica quanto altrove stabilito o che il ritardare certe decisioni permetta che nel frattempo altri le operino".
Segretario UDC
Orlandi Luigi
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25/08/2008
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